Dua Lipa, il significato dei tatuaggi della cantante ospite a Sanremo
Il Festival di Sanremo non è fatto solo di cantanti in gara e presentatrici più o meno famose ma anche di ospiti internazionali e in questa 70esima edizione sono stati invitati Lewis Capaldi e Dua Lipa. Quest'ultima ha solo 24 anni ma, nonostante ciò, ha già raggiunto un incredibile successo in ogni parte del mondo. Si esibirà durante la quarta serata della nota kermesse canora e di sicuro incanterà tutti con il suo talento e con la sua bellezza. Avete mai notato che ha diversi tatuaggi sparsi sul corpo, alcuni più appariscenti, altri micro? Ecco cosa rappresentano e qual è il loro significato simbolico.
Il primo tatuaggio di Dua Lipa
Il primo tatuaggio di Dua Lipa risale al 2015 ed è una scritta che si è lasciata imprimere nella parte interna del gomito. Recita "Sunny Hill" ed è un omaggio al suo paese d'origine, il Kosovo, visto che è la tradizione in inglese del distretto Bregu i Diellit, nella capitale Pristina, dove la mamma e il papà sono cresciuti. La cantante è nata a Londra ma i genitori sono kosovaro-albanesi, lei stessa si è trasferita nel paese quando aveva 13 anni per poi tornare in Inghilterra quando ha deciso di inseguire il suo sogno, una carriera nella musica.
Il tatuaggio sulla spalla destra
Uno dei primi tatuaggi di Dua Lipa è quello che ha sul braccio destro, risale al 2016 ed è una scritta in stampatello molto piccola. Recita semplicemente "Angel", ovvero "Angelo" e ha un significato simbolico: sarebbe un riferimento a un presunto angelo che porta sulla spalla, quello che controlla le sue buone intenzioni.
Il tatuaggio sull'avambraccio
Dua Lipa ha un tatuaggio lungo l'avambraccio sinistro, una scritta che recita "This means nothing", ovvero "Questo significa niente". È stato realizzato dal famoso tatuatore di Los Angeles amatissimo dalle star, Sean From Texas, che ha pensato bene di usare la sua calligrafia iconica per decorare la pelle della popstar. Quest'ultima non ne ha mai svelato il significato ma la prima volta che lo ha mostrato sui social ha scritto nella didascalia: "Inserisci qui un citazione profonda … o non farlo".
Il tattoo della rosa stilizzata
Tra i tatuaggi più grossi di Dua Lipa c'è quello fatto dalla tatuatrice Madame Buraka nel 2018 dopo un concerto a Parigi. È stato impresso nella parte interna del braccio poco sotto l'ascella è raffigura una rosa stilizzata che combina un disegno tribale in stile anni '90, i graffiti e una raffigurazione minimalista. Anche se all'apparenza sembra avere un valore puramente estetico, la verità è che nasconde un messaggio: tra le foglie del fiore c'è il numero 95, ovvero l'anno di nascita della popstar.
Il cuore spinato
Dua Lipa fa spesso visita al suo tatuatore preferito, Sean From Texas, che ha firmato diversi disegni che ha impressi sulla pelle con l'inchiostro indelebile. Mentre era a Los Angeles nel febbraio del 2018 gli ha fatto realizzare un cuore spinato. Qual è il suo significato? È un simbolo di protezione, una sorta di corazza che usa per combattere le delusioni amorose.
Il tatuaggio della palma e il numero sul braccio
Dua Lipa è nata a Londra ma ormai vive stabilmente a Los Angeles, una città che le ha donato molto, prima di tutto il successo. Il tatuaggio che ha sulla parte posteriore del braccio sinistro rende omaggio proprio a questo luogo, è infatti una piccola palma, l'albero tipico della città americana. Poco più sopra ha anche un numero stilizzato, il 245, che fa riferimento al numero di show di cui è stata protagonista fino al 2018.
Il tatuaggio sul dito medio
Tra i micro-tattoo di Dua Lipa c'è quello che ha sul dito medio della mano destra. Si tratta di una stella a 8 punte dal valore puramente estetico. Nonostante ciò, la cantante ci è molto legate, a realizzarlo è stata la moglie del suo batterista durante uno dei suoi tour.
Il tattoo dedicato al secondo album
L'ultio tatuaggio fatto da Dua Lipa? Quello nella parte interna del braccio sinistro. È una scritta in corsivo e, anche se sembra essere un autografo, recita "Future Nostalgia", che non sarebbe altro che il titolo del suo secondo album, un lavoro che ripercorre con nostalgia la musica dance degli anni '90.