Dopo il trattamento le si gonfiano le labbra, le dicono che è a causa del sesso orale
Charlotte Neale è una ragazza di 26 anni, viene dall'Essex e ha sempre sognato di avere le labbra carnose. E' proprio per questo che si è sottoposta a due trattamenti per renderle più grosse in una clinica di Hornchurch chiamata BeautyBox. Ogni seduta di punturine le è costata 120 sterline ma, pochi giorni dopo la cura, ha notato qualcosa di strano: la bocca era dolorante, grumosa e irregolare. Addirittura non è riuscita a mangiare per settimane e non aveva il coraggio di uscire di casa perché quelle labbra tanto gonfie la facevano sentire imbarazzata.
Non ci ha pensato su due volte a tornare nella clinica e a chiedere cosa doveva fare per risolvere ma le è stato detto semplicemente di massaggiare la zona, così da eliminare gradualmente il gonfiore. La cosa assurda, però, è che, premendo in alcuni punti all'interno della bocca, fuoriusciva una sostanza non identificata. Per evitare che una cosa simile succedesse ancora a qualcun altro, Charlotte ha pensato bene di condividere un video sui social che mostrava chiaramente la cosa.
E' stato in quel momento che è intervenuto Dan Dye, il direttore del centro in cui è stato praticato il trattamento, che ha lasciato alcuni commenti sotto il post di Facebook. Quest'ultimo ha sostenuto con fermezza che quella reazione e quelle labbra tanto gonfie fossero dovute al sesso orale praticato dalla ragazza e non alle punture, visto che non era mai capitato nulla di simile alle sue clienti. Oggi Charlotte sta bene ma di sicuro non ricorrerà più a dei trattamenti riempitivi per avere una bocca più carnosa dopo quello che le è successo.