Donne incinte: gli USA ritirano lo stop a tinture e trattamente estetici
Sembra che le donne incinte abbiano avuto il via libera per potersi sottoporre a trattamenti di bellezza e tinture per capelli anche in gravidanza. Il "permesso" arriva per la prima volta dagli Stati Uniti dove Mary Rosser, esperta del dipartimento di ginecologia ed ostetricia del Children Hospital di Montefiore e dell'Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York, ha diffuso una nota in cui spiega cosa è consentito fare e cosa no durante la gravidanza.
Arriva dunque il via libera per tinture, manicure dell'estetista, smalti e trattamenti di bellezza per viso e corpo. Vi sono in ogni caso alcune precauzioni da adottare. "Le donne incinte non dovrebbero tingersi i capelli perché i componenti vengono assorbiti nella pelle e potrebbero essere tossici per il bambino, in realtà le tinture sono sicure – afferma Mary Rosser – Per precauzione basta evitare di tingerli nei primi 3 mesi di attesa, durante i quali invece si possono applicare le tinte naturali. Passato il trimestre più delicato si può tornare dal parrucchiere e chiedere di applicare il colore in una area ben ventilata. Infatti sono piuttosto i vapori dell'ammoniaca a poter essere trasmessi al feto nei primi mesi attraverso la respirazione materna. E' una buona regola anche non far spalmare la tinta sulla testa ma cercare di metterla sulle lunghezze dei capelli". Sembra che i colpi di sole invece non siano dannosi, così come le tinture vegetali come l'henné che possono essere utilizzati in tutta tranquillità.
Una volta passati i primi tre mesi è possibile anche fare la manicure dall'estetista, l'importante è essere sicure che gli strumenti utilizzati siano sterili ed evitare di tagliare le pelliccine poichè il taglio potrebbe provocare infezioni. Riguardo agli smalti è necessario indossare una mascherina durante il trattamento, in modo da non inalare sostanze pericolose per il feto.
