Donatella Versace ricorda il fratello Gianni a 24 anni dalla morte con la foto da bambini: “Mi manchi”
Ventiquattro anni fa moriva lo stilista Gianni Versace, ucciso nella sua villa a Miami dal serial killer Andrew Cunanan. La sorella Donatella Versace, oggi alla guida della casa di moda della Medusa, ha voluto ricordare il fratello Gianni sui social network condividendo alcune loro foto insieme, incluso un tenero scatto da bambini. Il loro legame era molto solido e profondo, come ha scritto lei stessa nella didascalia: "Mi manchi ogni giorno". L'anniversario della morte si tinge di giallo: oggi sono stati trovati due cadaveri nella stessa villa di Ocean Drive, che oggi è un lussuoso boutique hotel.
Il ricordo di Donatella Versace
Donatella e Gianni condividevano un rapporto strettissimo, sincero e profondo: dopo la morte improvvisa del fratello stilista Donatella ha preso le redini della casa di moda e ha lavorato ogni giorno per onorare la sua eredità e tenerne vivo il ricordo. Oggi, a 24 anni dalla sua scomparsa, ha condiviso due foto in bianco e nero in cui erano insieme con una dedica piena di affetto: "Eravamo sempre capaci di farci sorridere a vicenda. Gianni, mi manchi ogni giorno". Una delle due foto li ritrae da adulti, un'altra da bambini, con la piccola Donatella in braccio al fratello maggiore.
L'omicidio di Gianni Versace
Il 15 luglio del 1997 il celebre stilista stava tornando a casa dal News Cafe, un locale a pochi isolati dalla sua villa di Ocean Drive a Miami. Sulle scale di casa è stato raggiunto e ucciso da un colpo di pistola alla testa. Fu accusato il serial killer Andrew Cunanan, sospettato di aver ucciso altre quattro persone, che si tolse la vita poco dopo. Molti i dubbi sull'omicidio: perché un gigolò avrebbe dovuto cercare e uccidere lo stilista italiano? Versace lo conosceva? C'era qualche legame con le altre vittime? Il mondo della moda rimase profondamente scosso dalla violenza della morte prematura di Gianni Versace e ancora oggi lo ricorda con commozione e affetto.