Dolce&Gabbana accusata di razzismo, lo show di Shanghai in forse: “Siamo stati hackerati”
Dolce&Gabbana è una delle Maison italiane più famose al mondo e, dopo aver aperto 25 punti vendita in Cina, creando un mercato del lusso da oltre 500 miliardi di yuan annui, ovvero circa 72 miliardi di dollari, ha pensato di organizzare una sfilata evento a Shanghai con 1.500 invitati, 500 look, 400 modelli e modelle, musicisti, performer, ballerini. Lo show era previsto per oggi ma, secondo alcuni rumors dell'ultimo minuto, sarebbe stato annullato. Il motivo? La griffe è stata accusata di razzismo e sessismo a causa dei video promozionali dell'evento. In seguito alle numerose critiche, nelle quali si faceva riferimento anche a delle presunte risposte offensive di Stefano Gabbana, lo stilista ha però dichiarato che la vicenda non sarebbe altro che un malinteso, visto che il suo profilo Instagram sarebbe stato hackerato.
I video Dolce&Gabbana accusati di razzismo
La giornata di oggi doveva essere molto importante per la Maison italiana Dolce&Gabbana, visto che era stato organizzata una sfilata evento all'Expo Centre di Pudong, a Shanghai, il cui obiettivo era quello di portare un'eccellenza italiana in Asia. Per promuovere lo show sono stati realizzati dei video promozionali che non sono proprio piaciuti al pubblico. Si tratta di tre clip diffuse sulla piattaforma Weibo, il Twitter orientale, in cui accanto agli hashtag #DGLovesChina e #DGTheGreatShow viene mostrata una donna cinese che tenta di mangiare dei piatti tipici della cucina italiana come la pizza e la pasta senza forchette ma con le tradizionali bacchette. Fuori campo c'è una voce maschile che dà dei consigli, giocando su alcuni doppi sensi. Nel momento in cui la modella ha tentato di mangiare un cannolo, quest'ultimo le ha chiesto con ironia: "E' troppo grande per te?". A partire da quel momento la griffe è stata sommersa dalle critiche, accusata di essere razzista e sessista, nonché di aver fatto riferimento ad alcuni stereotipi per parlare dei e ai cinesi. Non è un caso che da quel momento in poi siano stati molti gli utenti del web che hanno cominciato a usare l'hashtag #BoycottDolceGabbana, allegando ai post le immagini della campagna pubblicitaria "incriminata".
Il profilo di Stefano Gabbana è stato hackerato
In seguito alle numerose polemiche generate dal video promozionale della sfilata a Shanghai, definito razzista dagli utenti del web, sono stati molti quelli che hanno provato ad avere chiarimenti direttamente dalla nota casa di moda italiana. In particolare, la fashion blogger londinese Michaela Tranova ha interrogato Stefano Gabbana in persona, il quale ha spiegato che non si trattava di una pubblicità razzista, visto che il mondo intero sa che i cinesi mangiano con le bacchette. Quando poi gli è stato chiesto per quale motivo non avesse eliminato quelle clip dal profilo social, ha risposto: "Perché il mio ufficio è stupito quanto la superiorità dei cinesi", incalzando con "Da ora in poi in tutte le interviste dirò che la Cina è un paese di m**** ed è meglio se viviamo senza di loro. La Cina è ignorante, sporca e puzza di mafia".
La blogger non ci ha pensato su due volte a fare degli screenshot alla conversazione e pubblicarli, facendo diventare quegli scatti virali in pochissimi minuti. A questo punto, Stefano Gabbana è intervenuto per difendersi e sia sul suo profilo che su quello della casa di moda omonima ha pubblicato dei post in cui si spiegava che le pagine erano state hackerate con tanto di didascalia "Rispettiamo la Cina e il popolo cinese".
La sfilata a Shanghai di Dolce&Gabbana è stata annullata
Secondo quanto dichiarato nelle ultime ore in un articolo apparso sul sito WWD, la sfilata evento Dolce&Gabbana prevista per oggi a Shanghai sarebbe stata annullata a meno di 24 ore dal suo inizio. Le polemiche nate in seguito alla diffusione dei video promozionali definiti razzisti e sessisti dagli utenti del web avrebbero infatti spinto più di 20 star cinesi come le attrici Zhang Ziyi e Li Bingbing a cancellare i loro impegni di questa sera, rifiutandosi di apparire sulla passerella di Dolce&Gabbana. Come se non bastasse, alcuni fashion blogger di Weibo, la versione cinese di Twitter, hanno affermato che sarebbe intervenuto addirittura il Ministero della Cultura e del Turismo cinese per annullare la sfilata della Maison italiana. Nel frattempo, però, sui profili ufficiali di Stefano Gabbana e della griffe tutto tace, si aspetta dunque un loro intervento perché la notizia diventi ufficiale.