Dior torna in passerella ma senza pubblico: la prima sfilata post lockdown sarà a Lecce
L'emergenza Coronavirus ha stravolto in modo drastico il mondo della moda, che da un giorno all'altro si è ritrovato a dover annullare eventi e sfilate, riscrivendo il suo calendario. Ora che il lockdown in Italia è finito si sta lentamente ritornando alla normalità e le Maison fashion cominciano a pensare a degli show "alternativi", utili a presentare le prossime collezioni. A tornare in passerella prima di tutti sarà Dior, che ha fissato al prossimo 22 luglio la sfilata della linea Cruise. L'evento si sarebbe dovuto tenere lo scorso 9 maggio a Piazza del Duomo a Lecce, avrebbe segnato la prima volta della griffe in Italia ma è stato poi rimandato. Ora, a quanto pare, può andare in scena, la location è rimasta invariata ma il tutto avverrà a porte chiuse, la sfilata verrà infatti trasmessa live su diverse piattaforme digitali.
Dior presenta la collezione Cruise 2021 in Salento
Dior non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sfilata della collezione Cruise 2021 e ha annunciato la nuova data in cui si terrà lo show. Dopo che quest'ultimo era stato annullato lo scorso 9 maggio, Pietro Beccari e Maria Grazia Chiuri, Ad e direttore creativo della linea donna, hanno tenuto una conferenza stampa a Parigi, comunicando che l'evento andrà in scena il prossimo 22 luglio in Piazza del Duomo a Lecce. La scelta del luogo non è casuale, per la prima volta di Dior in Italia la stilista ha voluto rendere omaggio alle sue origini, visto che il padre era nato in Salento. Lei stessa ha una casa in queste zone e da diversi mesi aveva cominciato a collaborare con gli artigiani locali, fondendo la loro creatività allo spirito francese della Maison. La sfilata sarà a porte chiuse, dunque senza pubblico, fatta eccezione per le persone più vicine alla griffe. Come potrà essere seguita? Attraverso dei live trasmessi sulle diverse piattaforme digitali del brand.
Lo show della Maison sarà un simbolo di speranza
Organizzare una sfilata in tempi di Covid-19 sembra essere una scelta irresponsabile ma Dior ha deciso lo stesso di rimettere in moto la sua "macchina produttiva" a partire dal prossimo 22 luglio. Il motivo per cui non ha voluto rinunciare allo show di Lecce? Innanzitutto il lusso è emozione ed energia e, nonostante l'assenza del pubblico, la Maison ha intenzione di tornare a trasmette quella forza. Come se non bastasse, l'evento incoraggerà laboratori, imprese familiari e piccoli atelier a fronteggiare con determinazione la crisi economica causata dalla quarantena. È giusto che i lavori commissionati prima del lockdown da Maria Grazia Chiuri vengano portati a termine. Insomma, più che una sfilata, lo show di Dior vuole essere una scommessa e un simbolo di speranza.