Dieta dell’orologio, per dimagrire basterebbe mangiare in orari precisi
Le vacanze si avvicina e volete provare il tutto e per tutto per vantare una silhouette da urlo in spiaggia? Potete provare con la cosiddetta "dieta dell'orologio". Secondo un recente studio, permette di bruciare grassi senza sottoporsi a dei regimi restrittivi, l'unica regola da seguire è consumare i pasti nelle prime 6 ore della giornata, permettendo così al corpo di attivare il metabolismo.
Come funziona la dieta dell'orologio
Secondo uno studio condotto dalla ricercatrice italiana Eleonora Poggiogalle del Pennington Biomedical Research Center in collaborazione con Eric Ravussin e Courtney Peterson, la dieta dell'orologio è la soluzione ideale per dimagrire senza sforzo. Non si tratta di un regime alimentare restrittivo che prevede la riduzione drastica di zuccheri, grassi e carboidrati, tutto quello che bisogna fare per seguirlo è consumare i tre pasti della giornata in orari specifici per 4 giorni consecutivi. Si comincia con la colazione alle 8 del mattino ma la cosa insolita è che si passa al pranzo alle 11 e alla cena alle 14. Tutto si svolge dunque in appena 6 ore, per le restanti 18 ore della giornata si digiuna. Quali sono gli effetti? Considerando i test condotti su un campione di pazienti in sovrappeso tra i 20 e i 45 anni, la dieta dell'orologio riuscirebbe ad attivare il metabolismo, bruciare i grassi in eccesso e donare un senso di sazietà, visto che i livelli di grelina, ovvero l'ormone responsabile della fame, si riducono. Il motivo è molto semplice: con questi orari all'apparenza strani si seguono al meglio i ritmi circadiani. Nonostante si tratti di un regime abbastanza bilanciato, visto che prevede l'assunzione del 50% di carboidrati, 35% di lipidi, 15% di proteine, sarebbe bene chiedere chiedere consiglio al medico ed effettuare tutti gli eventuali controlli prima di provarlo.