Dice basta al vino per sempre, lo ha fatto per il bene di sua figlia

Justine Hamill è una mamma di Wellington, ha una figlia di 13 anni, Ruby, e la sua storia è assurda. Ogni sera aveva l'abitudine di consumare qualche bicchiere di vino durante la cena ma all'inizio credeva che la cosa non le avrebbe causato alcun problema, visto che non poteva essere definita alcolista. Sono molti infatti quelli che si concedono qualche alcolico come aperitivo e che riescono comunque a essere lucidi per il resto della serata.

Presto, però, Justine ha notato che la figlia adolescente non prendeva la sua abitudine con positività. La piccola, infatti, credeva che dopo due o tre bicchieri di vino fosse così brilla da non essere più disponibile emotivamente e non riusciva a fare a meno di essere scontrosa e sfuggente. Addirittura, chiedeva agli amici cosa avesse fatto di male per avere una mamma così. Come se non bastasse, dopo essersi informata sul web, Justine ha scoperto che i bambini i cui genitori bevono alcolici regolarmente hanno più possibilità di diventare alcolisti. "Volevo sfuggire al dolore e stavo mettendo le mie necessità prima di quelle della mia famiglia", ha spiegato Justine, facendo riferimento al periodo peggiore della sua vita.

E' proprio per fronteggiare al meglio la situazione e per essere considerata una mamma modello che la donna ha smesso di bere da 14 mesi. Oggi la sua vita è decisamente cambiata e, al posto del vino, per rilassarsi beve una tazza di tè. Anche l'atteggiamento di Ruby si è trasformato: è molto più disponibile al dialogo e dimostra di essere una persona matura e affidabile, nonostante la tenera età.