Curvy è glamour
Edito da Mondadori “Curvy il lato glamour delle rotondità” è un libro scritto da Lucia Serlenga e Daniela Fedi che nasce da una proposta della loro agente americana Vikie Satlov, curvy anch’essa, proposta che prende forma immediatamente. Basato su un’interpretazone in chiave ironica e positiva del rapporto tra la moda e le curve femminili, il libro parte da un’idea che in un crescendo ti accompagna come una guida dall’inizio alla fine della lettura: una sorta di campagna culturale volta a trasmettere un’immagine salutare della bellezza, un’idea di stile e di glamour del tutto nuovi, sganciati dai soliti stereotipi che vedono la donna come un appendiabiti, come un manichino e che spesso si confonde in moltissime circostanze con un’idea di malato, con uno status non proprio raggiante.
Il testo, in realtà, prende le mosse dal significato immediatamente lessicale che gli americani danno al termine curvy, che con questa espressione vogliono indicare tutte le tipologie fisiche di donna, dalla donna magra ma che abbia delle curve ben distribuite alla donna in carne. Quindi il termine è usato sia per le donne formose sia per quelle con forme molto abbondanti. Tant’è che la donna ritratta in copertina non rappresenta una donna in carne, ma una donna minuta con forme. “ll glamour ruota intorno alle poche proprietarie di un metabolismo iperattivo negato a chi magro non è. Bene, la festa è finita. Dopo anni di dittatura estetica le donne gamberetto, grissino, sogliola o stecchino devono arrendersi e dividere democraticamente il trono dello stile con le donne curvy, una morbida e seducente realtà”.