Cronut, duffin e townie: arrivano da Londra i dolci “ibridi” (VIDEO)
Metti un croissant dalla forma a ciambella, fritto in olio profondo proprio come un donut, il risultato è un cronut. Che fa il paio con le townies, tarte innamoratesi di un brownie. O ancora i Duffin, donut che vogliono essere un po' muffin. Queste crasi non sono l'esercizio linguistico di un goloso ma la nuova frontiera dei dolci a Londra. Nella City la pasticceria ibrida in realtà è stata importata dalla Grande Mela dove addirittura il cronut è un marchio registrato dal pasticcere che l'ha inventato. La ricetta ovviamente è segreta. Motivo che ha costretto Jennifer a trascorrere tre giorni in cucina per trovare la formula giusta per la sua versione del cronut. "Ne faccio 200 al giorno e li vendiamo tutti…penso che forse è più di una mania al momento ma non penso sia una moda passeggera. I prossimi su cui lavorerò sono i cupcake".
Al 40esimo piano di questo grattacielo di Londra l'executive chef del ristorante, Danier Doerty, delizia i suoi clienti con i dosant: "Li cuociamo non appena vengono ordinati, li immergiamo nella friggitrice per 8-10 minuti finchè non sono belli dorati. Asciughiamo l'olio in eccesso e li rotoliamo nello zucchero, poi li farciamo con crema pasticcera al profumo dei limoni che importiamo da Amalfi e li spolveriamo con granella di cioccolato".Inutile dire che anche l'Italia non è stata risparmiata dalla pasticceria ibrida e ha sfornato la sua ricetta dei cronut, al di là delle varianti sugli ingredienti anche nel nome abbiamo messo del nostro: la versione italica del cronut è croidonut.