Costretta ad abortire dopo aver assunto farmaci per curare l’acne
Una donna ha perso il suo bambino dopo che le è stato prescritto un potente farmaco contro l'acne non adatto ad una donna incinta. Sarah Sharma, la giovane donna di 27 anni, avrebbe potuto assumere i medicinali solo nel momento i cui i test di gravidanza avrebbero dato esito negativo, i medici invece non hanno verificato con le dovute analisi lo stato della donna.
Sarah si era recata al Peterborough City Hospital per curare una grave forma di acne al viso, lì i medici le hanno prescritto il Roccutane, un potente farmaco. Sarah non sapeva di essere incinta e i medici non le hanno fatto un test di gravidanza. Poco dopo la donna si è accorta di essere incinta ma purtroppo ha anche scoperto che il suo bambino aveva una grave malformazione cardiaca ed una serie di anomalie del sistema nervoso. A causa del farmaco assunto, il bambino non sarebbe sopravvissuto. I medici hanno ammesso di non aver seguito la corretta procedura e l'ospedale ha pagato alla donna i danni per il grave errore.