Consigli per affrontare un trasloco senza (troppo) stress!
Sapevate che il trasloco è la terza causa di tensione psicologica insieme a lutto e separazione? E' facilissimo lasciarsi prendere dal panico senza le giuste accortezze… ecco, quindi, una serie di consigli su come cambiare casa senza (troppo) stress!
Prendete in considerazione le zone della città più comode per i vostri spostamenti, per il vostro lavoro e per le vostre abitudini dal momento in cui deciderete di andare a vivere altrove. Avete la macchina? Prendete in esame, allora, anche la possibilità di parcheggio e di transito. Scelto il quartiere, stabilite la fascia di prezzo che mensilmente potrete garantire in base alle vostre entrate fisse, considerando anche le spese dei consumi, se escluse dal canone d’affitto. Sarà più facile, adesso, cercare la casa adatta alle vostre esigenze, tramite passaparola, siti internet, giornali specializzati o agenzie immobiliari. Ricordate, inoltre, che quasi tutti i padroni di casa chiedono almeno due mensilità di caparra, dunque mettetele da parte pian piano se non le avete già a disposizione! Se la casa che lascerete è in affitto, e se avete un contratto, avrete di certo stabilito un periodo di preavviso da comunicare. Controllate per tempo, e avvertite secondo le modalità previste (di solito tramite raccomandata a/r).
Prima di firmare il nuovo contratto cercate di avere le idee chiare su tutto. Esponete qualsiasi dubbio al nuovo padrone di casa, chiedete informazioni sulle spese a carico vostro e su quelle che sosterrà lui, controllate minuziosamente l’appartamento, lo stato del mobilio che resterà a voi, e verificate il funzionamento di luce e gas, onde evitare brutte sorprese al vostro ingresso. Chiedete, inoltre, informazioni sulla revisione della caldaia e sulla condizione del tubo del gas, che ha una scadenza stampata esternamente, che potrete verificare anche da soli.
Non resta che organizzare il trasloco! Se le bollette del vecchio appartamento sono intestate a voi, informatevi sulle tempistiche della disattivazione. Per internet e telefono ci sono dei costi per portare la linea al nuovo indirizzo, e tempi che oscillano tra i 30 e i 40 giorni. E’ meglio pensare a queste cose quando si ha la mente lucida, e quando la casa è ancora priva di scatoloni che infestano ogni angolo!
Imballare tutto: che stress, vi direte. Inutile dirvi di no, perché richiede molto tempo. Iniziate da ciò che non usate! E’ estate, avrete già fatto il cambio di stagione: prendete i maglioni, i cappotti, le sciarpe, gli stivali e tutto ciò che è lana e pelle, e inscatolate. Procedete, poi, con coperte, piumoni e lenzuola di troppo. Da non dimenticare: scrivete sopra ogni scatola ciò che contiene, sarà utile quando dovrete sistemare ogni cosa al suo posto. Passate alla cucina: quanti di quei piatti e di quelle pentole usate? Mettete via il superfluo. Per qualche settimana sopravviverete anche senza la collezione delle vostre tazze! I piatti e i bicchieri di plastica sono un vero dono in questi momenti! Se avete molta spesa in dispensa e nel frigo cercate di consumarla nel periodo pre-trasloco. Avrete meno cose da ordinare, all’ultimo momento, in shoppers e borse frigorifere.
Libri libri libri. Ma quanti sono? Fate scatole piccole per loro, specie se il trasloco dovete farlo da voi, senza affidarvi ad una ditta specializzata. I libri pesano molto, non riuscirete a trasportare mega pacchi, a meno che non siate l’incredibile Hulk! A questo punto la vostra quasi-vecchia-casa sembrerà più leggera. Ma non lasciatevi ingannare! E’ proprio in questo momento che verrà alla luce dai cassetti, dalle mensole, e persino dagli angoli più bui, una quantità smisurata di oggetti che non pensavate di possedere. Visti ognuno al proprio posto sembrano poca cosa, ma nel momento in cui dovrete raccoglierli tutti ci vorrà moltissimo spazio. Avvolgete quelli più delicati in un foglio di pluriball per mantenerli intatti.
A questo punto manca davvero poco per il trasferimento. Potete, ora, raccogliere gli indumenti estivi, mettendo da parte alcuni cambi per i giorni pre e post trasloco, da inserire, a momento debito, in un trolley lasciato sapientemente sul soppalco in attesa del giorno X. Meglio mettere insieme documenti e oggetti di valore dando loro una collocazione, così da averli sott’occhio durante gli ultimi giorni, per poi riporli con cura poco prima del trasferimento definitivo senza che si perdano nel caos.
Dedicate un pomeriggio a rinfrescare le stanze, pulire accuratamente i mobili, lavare i pavimenti del nuovo appartamento se avete modo di avere le chiavi un po’ prima. Selezionate, poi, un angolo, o ancor meglio una stanza, dove mettere tutti i vostri averi durante il trasloco. Se avete un salotto, ad esempio, potreste far finta di non possederlo per la prima settimana, riempendolo di scatole, e lasciando invece agibili bagno, cucina e camera da letto!
Fate anche un sopralluogo del quartiere, se non lo conoscete ancora bene! Sarà utile se all’indomani del trasferimento dovrete scendere a comprare la colazione, una ricarica per il cellulare o il detersivo! Fatevi lasciare dal padrone di casa il suo contatto e quello dell’amministratore, se c’è. Potreste aver bisogno di qualcosa di urgente, ed è meglio averli a disposizione!
A questo punto non resta che trasportare tutto, svuotare la vecchia casa e riempire la nuova. Mani doloranti, piedi gonfi, occhiaie e stanchezza cronica mista ad adrenalina isterica? Ok. Siete sulla buona strada. Lasciate una sedia libera, ne avrete bisogno… un sorso d’acqua, un respiro profondo, un elastico tra i capelli, un po’ di coraggio, e sarete pronte per ricominciare.
Buon lavoro!
Marta Sallemi