Confondono il cancro con una distorsione: oggi Sarah ha una gamba amputata

Sarah Dransfield è una ragazza di 21 anni, viene da Holmfirth, nello Yorkshire, e da quando aveva 16 anni le è stato diagnosticato un osteosarcoma, una forma aggressiva di cancro alle ossa. Ha capito che qualcosa non andava nelle sue condizioni di salute quando ha cominciato a soffrire di fastidiosi dolori alla gamba. Nel momento in cui ha chiesto un consulto medico, le è stato però detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi, si trattava solo di una distorsione.

Col passare del tempo, la situazione è peggiorata e, dopo aver ricorso a una risonanza magnetica, è diventato tutto più chiaro: il cancro si stava lentamente diffondendo in tutto l’arto. “Ho avuto dolori alla gamba per un po’, ma il mio medico mi diceva di prendere solo degli antidolorifici. Il fisioterapista mi ha poi consigliato di ricorrere a una risonanza magnetica”, ha spiegato Sarah, ancora sconvolta. Si è dunque sottoposta a delle chemioterapie molto aggressive ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: ha dovuto amputare la gamba perché ormai i vasi sanguigni e i nervi circostanti erano completamente compromessi.

Per Sarah, che all’epoca era solo una ragazzina, la cosa è stata davvero traumatica, tanto che, secondo lei, non avere una gamba sarebbe stato peggio del cancro. All’inizio, non è stato semplice tornare alla vita “normale”, usciva poco e tentava in tutti i modi di nascondere la protesi. Oggi, ha capito che è davvero fortunata, è sopravvissuta a una malattia tanto aggressiva come il cancro ed è riuscita finalmente ad accettarsi così com’è. Non ha più paura dei giudizi altrui: mostra il suo corpo con orgoglio.