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Come pulire la lavatrice velocemente con o senza candeggina

La lavatrice è uno degli elettrodomestici che utilizziamo con maggiore frequenza in casa e, per evitare che il suo funzionamento venga compromesso da sporco, muffa e calcare, è necessario pulirla con una certa regolarità. Ecco quali sono i rimedi con e senza candeggina per raggiungere risultati impeccabili.
A cura di Valeria Paglionico
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La lavatrice è uno degli elettrodomestici che utilizziamo più spesso in casa e, per evitare che perda la sua efficacia, è necessario lavarla con una certa regolarità. Se non si effettua periodicamente la manutenzione, va infatti incontro alla formazione di cattivi odori, batteri, muffa e calcare, tutte cose che, oltre a comprometterne il funzionamento, influiscono negativamente anche sulla pulizia dei capi lavati. Per evitare che succeda, è possibile puntare su dei rimedi naturali oppure su dei prodotti chimici facilmente reperibili in commercio come la candeggina, perfetti per igienizzarla e per eliminare lo sporco accumulato e incrostato.

Come pulire l'oblò e l'esterno

L'oblò della lavatrice è il più semplice da pulire, l'ideale per renderlo splendente è creare una soluzione "fai da te"  base di 500 ml di acqua, 100 ml di aceto bianco, un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido e 1 cucchiaio di bicarbonato. Se si vuole aggiungere anche il profumo, si possono usare 4 gocce di olio essenziale di limone. Il mix va spruzzato sull'oblò e poi steso con una spugnetta umida. Dopo diverse passate, tornerà lucente. Nel momento in cui ci sono aloni che non riescono proprio ad andar via, si può optare per un prodotto specifico.

Come pulire il cestello

Il cestello va pulito regolarmente, anche una volta alla settimana, poiché entra direttamente in contatto con i capi lavati. Per farlo è necessario eseguire un lavaggio a vuoto a temperatura alta, versando un bicchiere di aceto nel cestello e dell'altro aceto nella vaschetta del detersivo. In questo modo, vengono sciolti gli eventuali accumuli di calcare. Una volta ogni tre mesi oppure quando si teme che l'interno della lavatrice possa essere infestato dai batteri, sarebbe utile fare un lavaggio a vuoto a base di candeggina o di un prodotto anti-calcare, seguendo le indicazioni indicate sull'etichetta.

Come pulire il filtro

Per far sì che la lavatrice continui a funzionare alla perfezione il più a lungo possibile è fondamentale pulire i filtri di carico e scarico dell'acqua, ripetendo l'operazione almeno una volta all'anno. Quelli di carico sono posizionati nel punto in cui i tubi entrano nella lavatrice, quelli di scarico di solito sono sulla parte anteriore, riparati da uno sportellino. Quando vengono smontati, vanno chiusi i rubinetti dell'acqua e la lavatrice deve essere a riposo. A quel punto, sarebbe bene munirsi di una bacinella che raccoglie la fuoriuscita di acqua sporca e residui vari. Il filtro deve essere lavato sotto il getto dell'acqua corrente mentre si strofina lo sporco con uno spazzolino e della pasta di bicarbonato, prodotto perfetto per rimuovere le zone più incrostate. Quando il risultato raggiunto non è ancora soddisfacente, il filtro può essere lasciato in ammollo in acqua e aceto. Se si vuole velocizzare l'operazione, il tutto può essere pulito con candeggina o prodotti chimici appositi.

Come pulire le guarnizioni

Le guarnizioni, ovvero le gomme di aperture dell'oblò, vanno facilmente incontro alla formazione di muffa, la principale responsabile dei cattivi odori. Bisogna dunque lavarle regolarmente per evitarlo, magari servendosi di alcuni rimedi naturali. Il primo è una soluzione a base di acqua e aceto che va essere strofinata sulle zone da pulire, il secondo un detergente "fai da te" a base di detersivo per lavare i panni e acqua calda. Anche in questo caso ci si può servire anche di candeggina o, in alternativa, dell'alcol, da strofinare sempre manualmente.

Come pulire la lavatrice dal calcare

La lavatrice va facilmente incontro alla formazione di calcare sia per quanto riguarda i filtri che per il cestello. È possibile utilizzare abitualmente i prodotti anti-calcare in commercio, a patto che si legga bene l'etichetta, visto che alcuni vanno inseriti nella vaschetta dei detersivi, altri direttamente nel cestello. Se si vuole optare per un rimedio naturale, l'aceto è perfetto grazie alle sue proprietà antibatteriche. Basta versarne un bicchiere nel cestello o nella vaschetta dell'ammorbidente e far partire un lavaggio a vuoto a 60° per dire addio a calcare e cattivi odori in un batter d'occhio. L'operazione anti-calcare va ripetuta una volta ogni 6 mesi, così facendo la lavatrice sarà sempre super efficiente.

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