Come pulire i tappeti: tutti i rimedi e consigli per non rovinarli
Pulire i tappeti di casa non è un'impresa impossibile, basta solo attuare qualche piccolo accorgimento a secondo del modello, del tessuto e dei nodi che lo compongono. Se abbiamo scelto un modello, un colore o un tessuto particolare per quella determinata stanza, un motivo ci sarà: quindi dobbiamo evitare di rovinare queste caratteristiche basilari che danno quel tocco di originalità a questo pezzo del nostro stile. I modi che abbiamo imparato per lavare dei tappeti piuttosto generici non vanno bene per i modelli più particolari, quindi vediamo singolarmente quali strategie attivare.
SOMMARIO
I tanti modi per pulire un tappeto
Metodi per pulire i tappeti
Come pulire i tappeti in modo ecologico
Come pulire i tappeti prima di riporli
Cinque consigli per i vostri tappeti
I tanti modi per pulire un tappeto con e senza acqua
I tappeti non sono tutti uguali e ognuno ha bisogno di un diverso trattamento per essere pulito. Vediamo come liberare da polvere e acari i diversi tipi di tappeti.
Come pulire i tappeti a pelo lungo
Per i tappeti a pelo lungo il problema principale è la polvere che viene catturata immediatamente dal pelo. Se pensiamo che poi di solito questi tipi di tappeti sono molto grandi, ci rendiamo conto che se non li teniamo puliti, respireremo tutta la polvere che catturano. Anche in questo caso la scopa di saggina sarò l'ideale per spazzare e togliere la polvere. Per pulirlo più a fondo, si può usare sempre la stessa scopa immersa in una miscela di acqua, aceto e detersivo e spazzare il tappeto – prima nel verso del pelo e poi contropelo – facendo attenzione a non bagnarlo troppo. L'ultima spazzolata va data nel senso del pelo.
Come pulire i tappeti antichi e i tappeti persiani
Per pulire i tappeti antichi e quelli persiani possiamo utilizzare lo stesso metodo. I tappeti persiani, così come quelli antichi, si abbinano ad un arredamento classico, color legno e di uno stile particolare. Per eliminare lo sporco, passiamo l’aspirapolvere su entrambi i lati, seguendo la direzione del pelo. Se i colori appaiono un po' spenti, ravviviamoli sfregando delicatamente con uno straccio inumidito con acqua e ammoniaca o acqua e aceto, seguendo sempre la direzione del pelo. Si può usare anche lo shampoo o la schiuma secca, facendo attenzione a non impregnare il tappeto e ad aspirare poi ogni residuo con un aspirapolvere. Per nessun motivo dovete esporli al sole o sbatterli col battipanni: rovinereste irrimediabilmente le fibre.
Come pulire i tappeti di lana (ormai sintetica)
Il tappeto di lana di solito è definito moderno, ma ha una tradizione molto antica. In pratica la modernità è data dai motivi che lo decorano e dal fatto che la lana è per lo più sintetica. I tappeti di lana possono essere battuti con il battipanni che, muovendo sistematicamente ogni fibra, riesce a rimuovere in profondità la polvere. Si possono lavare in casa usando un normale lavamoquette e shampoo neutro a bassa percentuale d'acqua. Si possono lavare anche spesso, facendo attenzione a non farlo infeltrire. Se le fibre sono sintetiche, invece, anche questo pericolo sarà scongiurato.
Come pulire i tappeti a pelo corto
Per pulire i tappeti a pelo corto è importante, per liberarli dalla polvere, batterli alla rovescia con il battipanni e tenerli all'aria senza esporli al sole. Può essere lavato, così come quello di lana, con una lavamoquette a bassa percentuale di acqua. In questo caso, dato che parliamo di tappeti sintetici, non c'è il rischio che si infeltriscano.
Come pulire i tappeti in pelle
I tappeti in pelle hanno bisogno di una pulizia particolare, che siano di pelle di mucca, di pecora o di cavallino bisogna fare attenzione quando li puliamo. Passate l'aspirapolvere a bassa potenza seguendo il verso del pelo senza mai andare nel verso contrario. Non vanno utilizzati vaporetto o schiume a secco perché potrebbero danneggiare la pelle. Inoltre è importante far prendere aria al tappeto almeno due volte a settimana. Una volta all'anno è consigliabile portarlo in lavanderia per una pulizia più profonda e fatta in modo professionale.
Come pulire i tappeti moderni (Shaggy o a spaghetti)
I tappeti shaggy sono molto trendy e si adattano alle case con un arredamento moderno, funzionale e giovane. Sono detti anche tappeti a spaghetti in quanto hanno frange di diversa lunghezza che si annodano e si intrecciano tra loro per formare una trama molto spessa. Si può passare sopra l'aspirapolvere, ma per una pulizia più profonda si consiglia di usare una scopa o una spazzola di saggina, oppure, ancora meglio, la scopa a testa di lupo che è morbidissima, ma le setole corte sono perfette per strofinare. Possiamo spazzolare al naturale o intingerla in una soluzione di acqua con poche gocce d'aceto e detersivo per piatti.
Come pulire i tappeti di seta
Innanzitutto passate l'aspirapolvere stando però attente a non utilizzare alcuna spazzola che potrebbe tirare i fili del tappeto. Poi spazzolatelo delicatamente con una scopa e scuotetelo per eliminare la polvere. Se ci sono delle macchie solide toglile delicatamente con un cucchiaio facendo attenzione a non raschiare le fibre. Per rimuovere macchie colorate usate l'acqua gassata mettendola su un panno pulito e tamponando le zone interessate e lasciate asciugare all'aria.
Come pulire un tappeto grande
I rimedi sono gli stessi che abbiamo elencato fino ad ora, l'unica cosa difficile da attuare con un tappeto grande è stenderlo e metterlo all'aria quindi, se non abbiamo la possibilità di farlo, procediamo con la pulizia con l'aspirapolvere o con la scopa di saggina per liberarlo dalla polvere stando sempre attente a non rovinare le fibre.
Come pulire i tappeti della doccia
Di solito i tappeti della doccia sono di spugna o materiali plastici e possono essere lavati in lavatrice facendoli poi asciugare al sole. Per evitare che si ammuffiscano è bene sbatterli spesso e tenerli all'aria aperta. Così dureranno più a lungo.
Metodi per pulire i tappeti
Tra i vari metodi per pulire i tappeti vediamo quali sono i più efficaci e i più utilizzati dai rimedi ecologici come: bicarbonato, aceto, alla scopa elettrica o al vapore. Ecco come igienizzare e pulire i nostri tappeti.
Pulire i tappeti con l'ammoniaca
Prima di procedere sbatti i tappeti e tienili un po' all'aria aperta. Poi diluite l'ammoniaca nell'acqua per rendere il prodotto meno aggressivo (un cucchiaio di ammoniaca ogni 3 litri di acqua), utilizzate un panno umido e pulite delicatamente il tappeto, senza versare direttamente la soluzione.
Pulire i tappeti con la scopa elettrica
Senza esagerare con la potenza, ogni tappeto può essere pulito, precedentemente al lavaggio, con la scopa elettrica. Se si tratta di tapperi shaggy o a pelo lungo o persiani, dobbiamo fare attenzione ad individuare prima il verso del pelo, e così passare l'aspirapolvere. Una seconda passata, poi, va fatta nel verso contrario per assicurarci una pulizia più profonda. A volte, però, solo la scopa elettrica non basta e dobbiamo provvedere a lavare a mano il tappeto. Se siamo abituate a passare la scopa elettrica in tutte le stanze della casa, non evitiamo di passarla velocemente anche sui tappeti per togliere la polvere.
Pulire i tappeti con il vapore per rimuovere gli acari
Il vapore è un altro metodo efficace per pulire i tappeti e liberarli dagli acari, che sia un vaporetto o la scopa Folletto, potete passarli sui tappeti seguendo la trama o il verso del pelo per pulirli e igienizzarli a fondo. Per profumarli potete aggiungere all'acqua del macchinario qualche goccia del vostro olio essenziale preferito.
Pulire i tappeti a secco
Soprattutto quando abbiamo un tappeto nuovo è consigliabile pulirlo senza lavarlo utilizzando la pulizia a secco. Oltre al bicarbonato possiamo utilizzare dei prodotti specifici: passa prima l'aspirapolvere e poi spruzza il prodotto su tutto il tappeto e lascia asciugare. Utilizzare questo sistema anche su macchie passando poi una spazzola.
Come pulire i tappeti dalla cacca e dalla pipì del cane
Per eliminare la cacca del cane dal tappeto è importante rimuoverla subito indossando dei guanti e dei tovaglioli di carta. Dopo spruzzare sulla zona una soluzione con acqua e sapone liquido o uno smacchiatore e lasciare agire per 15 minuti. Rimuovere con un tovagliolo di carta pulito e, con la carta assorbente, rimuovere tutti i residui. Se è necessario ripetere l'operazione. Per pulire il tappeto dalla pipì bisognerà assorbire l'eccesso di umidità con un panno di cotone, passare sulla zona una spugna bagnata nell'acqua tiepida più volte. Sciogliere 2 cucchiai di aceto bianco in 1/2 litro di acqua e passare sulla parte interessata e poi sciacquare e ripetere se è il caso. È bene procedere a un'asciugatura veloce con un panno di cotone o con l'asciugacapelli tenuto non troppo vicino al tappeto.
Come pulire i tappeti in modo ecologico
Pulire i tappeti senza lavarli con il bicarbonato
Il bicarbonato è uno dei rimedi della nonna più utilizzati ed efficaci per pulire i tappeti, a pelo lungo, a pelo corto, di lana, di seta, sintetici: deterge a fondo e li rende brillanti senza bisogno di lavarli. Spargine un po' sul tappeto e lascialo agire per qualche ora, poi elimina tutto con l'aspirapolvere. Servirà anche a ravvivare i colori e a liberarlo dai cattivi odori ma anche dagli acari. Non è aggressivo, è ecologico e può essere utilizzato per tutti i tipi di tessuto.
Pulire i tappeti macchiati con l'aceto
Tra i metodi ecologici che aiutano a liberarci dalle macchie dei tappeti c'è l'aceto. Mischiate l'aceto all'acqua e, con un panno umido, pulite delicatamente la zona del tappeto macchiata. L'aceto agirà a fondo eliminando le macchie senza rovinare il tappeto.
Pulire i tappeti dalle macchie di unto con l'amido di mais
Per eliminare le macchie di unto dal tappete usate due parti di bicarbonato e una parte di amido di mais, distribuite il composto sul tappeto e lasciate agire per almeno 10 ore per poi rimuovere il tutto con l'aspirapolvere.
Come pulire i tappeti prima di riporli
Per conservare i tappeti in modo corretto è bene procedere almeno un mese prima in questo modo: togliamo la polvere da entrambe la parti del tappeto con battipanni o aspirapolvere facendo attenzione alla trama. In alternativa si può utilizzare anche la scopa di saggina. Dopo stendete il tappeto a terra ma al rovescio lasciandolo così per una settimana e camminandoci sopra ogni tanto: quando lo alzerete troverete la polvere sul pavimento, eliminatela e procedete per un'altra settimana mettendo però il tappeto nel suo verso. Dopo mettetelo all'aria per almeno 3 giorni ma non al sole, ritirandolo la notte. Per i tappeti di grandi dimensioni, che è difficile stendere e mettere all'aria, si passa direttamente alla fase successiva cioè passare su tutta la superficie, sia diritto che rovescio e seguendo il verso del pelo, un panno di cotone imbevuto di petrolio per disinfettare e tenere lontani acari e insetti Una volta che il tappeto sarà asciutto spruzziamo uno spray antitarme e arrotoliamolo mettendo nel mezzo dei fogli di giornale riponendolo lontano da fonti di calore e non in luoghi umidi.
Cinque consigli per i vostri tappeti
- Come prima cosa, da ogni tappeto si dovrebbe eliminare la polvere almeno due volte alla settimana con l’aspirapolvere, la spazzola o il classico battipanni.
- Se il tappeto è particolarmente pregiato, si consiglia di non utilizzare troppo l’aspirapolvere poiché potrebbe rovinarlo, al massimo si potrà passare l’elettrodomestico sul retro e non direttamente sui ricami pregiati.
- Una o due volte l’anno si dovrà poi lavare in maniera più approfondita con la scopa a vapore, in modo da igienizzarlo nel modo migliore.
- Lasciate sempre asciugare i tappeti all'aria aperta ma non al sole, per evitare che sbiadiscano. Per farli asciugare in modo più veloce tamponateli con un panno di cotone bianco inoltre, non utilizzatelo fino a quando non è completamente asciutto, altrimenti potrebbe deformarsi.
- Se dovete riporlo, arrotolatelo alla rovescia e mettetelo in un posto al riparo dal sole e non umido, con all'interno un prodotto antitarme.