Come comportarsi con i bambini durante l’emergenza Coronavirus: i 5 consigli da seguire
L'emergenza Coronavirus ha cambiato le abitudini di tutti in modo drastico e, nonostante sia cominciata la Fase 2, bisogna continuare a mettere in atto una serie di rigide misure di distanziamento sociale. Ad aver rivoluzionato le loro giornate sono stati soprattutto i bambini, che dalla fine di febbraio non sono più andati a scuola. Nei prossimi mesi continueranno a stare in casa e, per evitare che sentano in modo eccessivo il peso di questo momento storico difficile, i genitori dovranno qualcosa di ben preciso, dal rimanere positivi allo spiegare con sincerità le cose come stanno. La dottoressa Janet Rose, presidente del Norland College, dove si è formata Maria Borrallo, la tata dei principi George, Charlotte e Louis, ha dato alle mamme e papà alcuni consigli per prendersi cura dei bambini al meglio sia in quarantena che durante il post isolamento.
Insegnargli a essere resilienti
Durante la pandemia genitori e figli si ritrovano a passare molto tempo insieme, quindi le mamme e i papà devono fare molta attenzione al modo in cui si comportano a casa, soprattutto quando i loro bambini sono piccoli. Dovranno fare il possibile per insegnargli come essere resilienti, pazienti e soprattutto gentili verso il prossimo.
Parlare chiaramente
Parlare chiaramente e con onestà ai bambini è fondamentale per gestire la loro paura. Solo quando si rivela la verità, li si può rassicurare, aiutandoli a ritrovare la calma e la serenità. I piccoli tendono a preoccuparsi più del dovuto se le cose gli vengono tenute segrete.
Fare delle ricerche insieme
La dottoressa Janet ha consigliato di porre domande chiare ai bambini, così da capire quali sono le informazioni che hanno appreso sulla pandemia. Successivamente, poi, si possono fare delle ricerche insieme, magari evitando titoli o immagini troppo forti.
Parlare insieme dei loro sentimenti
Il coaching emotivo è una tecnica insegnata a tutte le tate del Borland College per aiutare i bambini a capire i loro sentimenti. Anche i genitori dovrebbero farlo in questo momento storico difficile, così da farli calmare e da stimolare l'empatia dei piccoli. Parlare liberamente di quello che provano è fondamentale per combattere la frustrazione.
Creare una routine
Il rimedio ideale per rendere meno pesanti e noiose le giornate passate in casa è pianificare una precisa routine. Si possono fissare degli orari per l'attività fisica, per i giochi divertenti, per i momenti di relax, senza dimenticare di dare spazio alla creatività il più spesso possibile.