Come cambiare lavoro senza farsi scoprire
La ricerca di lavoro è una delle attività più diffuse nei tempi attuali, soprattutto tra noi donne che, non abbiamo nessuna intenzione a rinunciare all’indipendenza e alla realizzazione personale. Spesso una passione può essere trasformata in lavoro, ma per chi non ha questa fortuna è meglio rimboccarsi le maniche e prepararsi ad affrontare colloqui di lavoro, volti a individuare l’occupazione più adeguata. I colloqui e la ricerca di lavoro non interessa solo le persone che si ritrovano senza impiego, o al primo approccio nel mondo del lavoro; spesso anche chi un lavoro ce l’ha già decide di guardarsi intorno perché magari è intenzionata a cambiare impiego.
Ebbene come fare a cercare lavoro senza essere scoperti? Senza dubbio per cercare un nuovo impiego mentre già si lavora, bisognerà fare in modo di non dare troppo nell’occhio in modo che il proprio capo non lo venga a sapere. Se così fosse il proprio superiore potrebbe decidere di escludervi a priori dalle attività future, dai progetti e potrebbe pensare che trascorrete le ore in ufficio con un calo di produttività, perché impegnate a guardarvi intorno. La prima regola per non farlo sapere al capo è evitare di dirglielo, sebbene si possa avere un rapporto amichevole, ed evitare di dirlo a colleghi che potrebbero non mantenere il riserbo. Tutti abbiamo un collega chiacchierone, che sicuramente in questo caso sarebbe inaffidabile.
Allo stesso modo guardatevi bene dal dirlo ai colleghi di cui vi fidate di più, anche loro potrebbero cambiare comportamento con voi. La seconda regola per cambiare lavoro senza essere scoperte è non lasciare traccia: saranno da evitare le ore lavorative per la ricerca del nuovo impiego, meglio utilizzare pause o tempo libero; sono bandite anche le ricerche in internet dal computer dell’ufficio, magari in vostra assenza potrebbe essere controllato. Attenzione anche a non lasciare documenti come il vostro curriculum vitae in bella vista, sarebbe un chiaro segnale. Molto spesso per cambiare lavoro può essere utile l’uso di social network come LinkedIn, ma bisogna usarlo con discrezione.
E’ possibile evitare di specificare che si cerca lavoro, o di indicare sul proprio profilo pubblico le posizioni a cui si è interessati; meglio lasciare in bianco e contattare privatamente le aziende o creare rete di contatti senza dare troppo nell’occhio. Lo step successivo alla ricerca di lavoro saranno i primi colloqui; anche in questa fase sarà opportuno passare inosservati. Meglio provare a fissare il colloquio durante una pausa o in giorno di ferie. Solo quando la possibilità di cambiare lavoro si prospetta davvero concreta, e si è interessati a farlo, è arrivato il momento di “fare outing” e dirlo al proprio capo, ma attenzione; anche in questo caso è preferibile parlargli della nuova proposta che vi è stata avanzata. Non si sa mai che in quel caso rilanci e vi proponga un aumento o un cambio di attività che vi stimoli, a quel punto magari le vostre scelte saranno da rivalutare.