Codacons chiede al governo Monti di anticipare i saldi a dicembre
Il Natale si avvicina ma in Italia solo una piccola percentuale della popolazione ha iniziato a fare acquisti per le feste. La crisi economica che sta mettendo in ginocchio il paese determina una sensibile diminuzione delle spese durante il periodo natalizio. Per evitare il collasso del settore commerciale il Codacons ha chiesto al governo Monti, e alle diverse organizzazioni dei commercianti, di spostare l'inizio dei saldi invernali nei primi giorni di dicembre. Anticipando di quasi un mese il periodo degli sconti si andrebbe incontro alle esigenze degli italiani, dato che le somme spese per il Natale verrebbero notevolmente ridotte. Dal canto loro i commercianti, proponendo merce a prezzi scontati, non risentirebbero del minore afflusso di clienti determinato dalla crisi economica.
Saldi in anticipo per evitare il collasso nel settore vendite – Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha spiegato che lo scorso Natale le vendite sono calate del 20% e che per evitare un nuovo tracollo del settore commerciale è necessario anticipare il saldi. I comparti più a rischio sono abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, profumeria ed estetica, ed il settore cultura. Rienzi ha espresso con queste parole la preoccupazione derivante dalla situazione attuale: "La situazione economica negativa che caratterizza il nostro paese, determinata dalla crisi, dall`aumento delle tasse, dal carovita imperante e dalla scarsa fiducia dei cittadini, va combattuta con misure atte a rilanciare i consumi consentendo alle famiglie di effettuare acquisti durante le feste e a migliaia di negozi di salvarsi e non chiudere i battenti nel 2013".