Clitoride: com’è fatto, come funziona e perché è importante
Il clitoride è l'organo sessuale femminile più sensibile e sembra un piccolo bottoncino tra le gambe di una donna. Il clitoride, se stimolato opportunamente, può far godere molto una donna perché contiene almeno 8.000 terminazioni nervose sensoriali a differenza del pene che, invece, ne ha circa 4000. Per questo motivo, è la zona erogena più sensibile di una donna. Può diffondere, infine, il piacere in tutta la zona pelvica di una donna influenzando altre 15.000 terminazioni nervose. Attraverso la stimolazione clitoridea, infatti, circa il 95% delle donne raggiunge l'orgasmo molto più facilmente.
Com'è fatto?
Il clitoride è fatto quasi come un pene. Così come l'organo sessuale maschile, anche il clitoride è formato da un cappuccio che lo ricopre ma, a differenza dell'organo sessuale maschile, si trova all'interno del corpo della donna, fuoriuscendo solamente per qualche centimetro all'esterno della vagina, mentre all'interno dell'apparato femminile può arrivare persino ai 10 cm di grandezza.Gli uomini si vantano sempre di sapere tutto, ma proprio tutto, sul sesso, ma spesso quando si parla di clitoride alcuni di loro non sono per niente ferrati in materia.
Possiamo dividere il clitoride in tre parti: radici, il corpo, il glande. Le radici sono due, circondano i lati della vagina e sono simili alla regione cavernosa interna del pene. Le radici, solitamente, si uniscono al corpo del clitoride che, per un piccolo tratto, si sviluppa in avanti e in alto per poi piegarsi in basso e rientrando all'angolo del clitoride fino a finire col glande del clitoride. Una membrana fibroelastica avvolge completamente il corpo del clitoride mentre, invece, sia in alto che ai lati, il glande e il corpo del clitoride sono avvolti dal prepuzio che dipende dalle piccole labbra. Questo non va ad aderire completamente al glande ma, tra loro, esiste una fessura molto piccola. Uno strato cutaneo molto sottile riveste il glande mentre, invece, all'interno, prevalgono i tessuti connettivi a quelli vascolari.
Dove si trova?
Il clitoride si trova nella vagina, sulla parte anteriore della vulva, esattamente dove si uniscono le piccole labbra. Questo punto è molto delicato e sensibile e per tanto deve essere stimolato con molta delicatezza: non è raro infatti che durante una stimolazione troppo aggressiva e veloce si arrivi addirittura a provare una sensazione di fastidio, ben lontana da quella del piacere.
Qual è la dimensione media?
La dimensione media di un clitoride è di 16 mm (da 11,7 mm a 20,3 mm). Secondo uno studio del Good Samaritan Hospital a contare sono anche le dimensioni e la posizione del clitoride che deve essere molto vicino alla vagina. Secondo questa ricerca, in casi del genere, un rapporto vaginale potrebbe stimolare anche il clitoride e far provare alla donna orgasmi più intensi. Naturalmente tutto ciò può essere agevolato da alcune posizioni sessuali che, a letto, possono fare la differenza nella stimolazione clitoridea. Molte ragazze, spesso, dicono di essere imbarazzate con clitoridi troppo grandi durante il rapporto ma, in realtà, ciò non comporta nulla. L'importante è essere sempre molto attenti con l'igiene intima, soprattutto dopo ogni rapporto sessuale. C'è da preoccuparsi solo se si avverte un forte dolore al clitoride che, in alcuni casi, se prolungato, può dipendere da un disturbo chiamato vulvodinia. Si tratta di una sensazione dolorosa cronica che riguarda la regione vulvare. Può avvertirsi sia come bruciore che come arrossamento e irritazione. Spesso lo si avverte durante la penetrazione ma anche con lo sfregamento dei vestiti. Sintomi che possono comparire anche senza un precedente rapporto sessuale. Purtroppo la causa reale non la si conosce, si suppone infatti una disposizione genetica. Purtroppo ancora non esiste un’unica terapia da applicare per debellare questo fastidio, spesso localizzato nel clitoride. In ogni caso è fondamentale non indossare abiti sintetici e attillati, e bisogna avere, anche in questo caso, un occhio di riguardo per l’igiene. Lavarsi frequentemente può portare un senso di piacere grazie all’azione lenitiva dell’acqua. Nei casi blandi anche impacchi di camomilla possono aiutare per la sopportazione del dolore.
Come avviene l'erezione del clitoride?
L'erezione del clitoride avviene attraverso la stimolazione clitoridea, che è la prima cosa da fare prima di arrivare al punto G, che si trova, secondo alcuni, sulla parete anteriore della vagina, a metà tra la parte vaginale posteriore e l'ingresso, quindi a circa quattro centimetri dall'ingresso. Il punto G diventa molto più eccitabile se dapprima si avvia una stimolazione decisa del clitoride. La stimolazione del clitoride può essere fatta a mani nude oppure con un oggetto e accessori come i sex toys per la coppia.
Dopodiché, è necessario localizzare, con precisione, la zona erogena del punto G e arrivarci curvando, di poco, un dito all'interno della vagina, nella direzione del ventre. Attraverso questo sfregamento, la donna comincerà ad avvertire una sensazione simile allo stimolo della pipì e la pelle si indurirà per il forte afflusso di sangue. In questo caso, si verificherà l'erezione del clitoride che si sporgerà verso l'esterno mentre, invece, le piccole labbra si arrosseranno estroflettendosi. Si verificherà, quindi, un rigonfiamento dell'utero che permetterà l'allungamento del canale vaginale. Inoltre, durante l'eccitazione della donna, la vagina produrrà un lubrificante, il cosiddetto "trasudato vaginale", che è un liquido che permette allo sperma di sopravvivere all'interno della cavità. Non è l'unico liquido ad essere presente nella vagina dato che le ghiandole di Bartolino permettono la fuoriuscita di uno specifico muco che rende molto agevole la penetrazione dell'uomo.
Le migliori posizioni per lei per l'orgasmo clitorideo
Le posizioni migliori per la stimolazione del clitoride fino al raggiungimento dell'orgasmo sono:
Posizione del missionario
In questa posizione, l'uomo è sopra la donna mentre lei è stesa a pancia in su. Dato che i corpi sono attaccati, potrete stimolare il clitoride come meglio volete.
Posizione dell'amazzone
Qui è la donna ad avere il comando sulla penetrazione e muove il corpo come meglio crede. Può stare accovacciata o seduta sul proprio partner e sostenere il proprio corpo appoggiando le mani sul petto del proprio uomo e inarcare la schiena per favorire una penetrazione più profonda. L'uomo non comanda, quindi può accarezzare liberamente il clitoride favorendo anche un eventuale orgasmo multiplo.
La posizione 69
Questa è la posizione per antonomasia per stimolare al massimo il clitoride. Il sesso dell'uno è unito alla bocca dell'altro in modo da creare un unico corpo. Qui è la lingua a provocare l'orgasmo femminile e, se ben fatto, può portare a quello clitorideo.
Inoltre, per aumentare ancor di più il piacere della vostra partner, vi consigliamo di usare dei vibratori per clitoride che sono degli oggetti pensati appositamente per la stimolazione clitoridea. L'unico sex toy in grado di stimolare, senza fallire, il clitoride è il vibratore clitorideo proprio per la sua struttura. Infatti è ben appuntito e può, con precisione, massaggiare, in base alla sua fattura, anche altre zone erogene, comprese quelle maschili.
L'intreccio perfetto
I partner sono sdraiati su un fianco e si guardano dritto negli occhi e si appoggiano i petti contro. In questo caso, strusciandosi, il clitoride viene stimolato dato che i corpi sono a stretto contatto.
L'orgasmo clitorideo: perché è più piacevole?
L'orgasmo clitorideo è più piacevole perché questo organo contiene il triplo delle terminazioni nervose del pene, ed è quindi decisamente più sensibile e anche il piacere viene amplificato. Quando la donna è eccitata si assiste a un mutamento quasi impercettibile: le terminazioni nervose infatti si irrigidiscono, proprio come succede all'uomo. La donna però raramente sente tale cambiamento, e prova solamente un piacere intenso ed esplosivo. Il clitoride, infatti, ha un'alta sensibilità e la sua unica funzione è quella di dare piacere, i suoi recettori sensoriali, infatti, riescono a catturare la pressione delle dita sull'organo e a rilevare il dolore, nel caso in cui la pressione sia particolarmente violenta. Una buona stimolazione permette la fuoriuscita dei liquidi dai vasi e farli accumulare nell'organo clitorideo che si rigonfierà divenendo dieci volte più sensibile e permettendo alla donna di godere molto. L'orgasmo del clitoride, quindi, dipende dalla tumescenza del clitoride e, nel caso in cui riesca a ripetersi, la fa persistere ma più aumenta il numero di orgasmi meno saranno intensi. Se state cercando di condurre al piacere la vostra compagna dovrete evitare di massaggiare il clitoride con movimenti bruschi e una pressione troppo forte. La notevole sensibilità del clitoride infatti impone una masturbazione delicata e gentile, per non superare il limite del piacere e arrivare al fastidio. Provate, quindi, a giocare col clitoride della vostra compagna, soprattutto durante i preliminari che, se fatti bene, permettono un'ottima lubrificazione della vagina che, così, sarà pronta per il rapporto sessuale.