Ciclo mestruale: i cibi da mangiare e da evitare per ridurre i dolori
Il ciclo mestruale è un evento fisiologico che coinvolge tutte le donne in età fertile che non sono state fecondate ed è accompagnato da una serie di dolori e fastidi come mal di testa, irritabilità, crampi alla pancia e ai reni, mal di schiena, che in alcuni casi rendono le proprie giornate davvero difficili da affrontare. Solitamente si prendono degli antidolorifici per placarli ma non si fa altro che "bombardare" il corpo con delle sostanze chimiche. E' possibile, però, ricorrere anche a dei rimedi naturali al 100% come tisane, oli essenziali o. In pochi sanno, però, che i dolori mestruali si possono combattere anche a tavola, seguendo un'alimentazione sana: ecco quali sono i cibi da mangiare per ridurre i dolori legati all'arrivo delle mestruazioni.
I cibi per combattere i dolori del ciclo mestruale
Tonno e carboidrati complessi – Il tonno e i carboidrati complessi come riso, pasta e pane, sono ottimi per combattere i dolori del ciclo. Contengono omega 3 e triptofano, utile a risollevare l’ umore e a regolare i livelli di serotonina.
Frutta di stagione – La frutta di stagione è l'ideale per combattere i dolori del ciclo poiché è ricchissima di vitamine, essenziale per la sintesi di serotonina. Le migliori sono le banane, le prugne e i fichi.
Mandorle, anacardi, nocciole – Per ridurre i dolori mestruali è fondamentale mangiare cibi ricchi di magnesio, che agisce come rilassante naturale della muscolatura e dei legamenti dell'utero. I frutti oleosi come mandorle, anacardi, nocciole, pistacchi, noci, semi di lino e semi di girasole possono essere consumati a colazione oppure durante la giornata, di sicuro riusciranno a dare un incredibile sollievo.
Verdure a foglia verde – con crusca e fiocchi d’avena o altri cereali integrali accompagnati da latte di soia, latte di riso o latte di mandorle. Tra le verdure sono consigliate quelle a foglia verde, in particolare bietole e spinaci cotti, broccoli e tarassaco crudo, ma anche la barbabietola rossa. I frutti più indicati sono banana, prugne e fichi. Tra i carboidrati complessi è bene preferire il riso integrale ed in generale i cereali intergrali più ricchi in fibre, sembra, infatti, che queste ultime siano in grado di facilitare l’espulsione degli estrogeni.
Pesce azzurro – Il pesce azzurro è ricco di omega 3, essenziale quando si vogliono ridurre i dolori del ciclo. Via libera dunque a sarde, sardine, alici e sgombri.
Legumi – Stessa cosa vale anche per i legumi. Le lenticchie, i ceci, i fagioli bianchi e la soia, sono solo alcuni di quelli che contengono moltissimi omega 3 e che riescono ad alleviare i fastidi legati alle mestruazioni anche grazie al calcio, che aiuta a regolarizzare le contrazioni muscolari.
Cereali – Durante il giorni del ciclo è necessario consumare alimenti ricchi di ferro per ridurre i dolori. Avena, muesli, crusca, magati associati a cibi contenenti vitamina C, favoriscono l'assorbimenti del ferro, utilissimo nei giorni in cui si perde parecchio sangue.
Quali alimenti evitare?
Ci sono alcuni cibi da evitare quando si soffre di terribili dolori mestruali poiché non fanno altro che peggiorare il fastidio. E' il caso delle bevande come il caffè, il tè, i superalcolici, le cole o le gazzose eccessivamente zuccherate. Queste ultime, infatti, riducono l'assorbimento del magnesio, sostanza che aiuta a ridurre il dolore. Per lo stesso motivo sono sconsigliati anche il latte e i derivati, le carni rosse, i dolci e gli alimenti grassi ricchi di zuccheri. Come se non bastasse, durante i giorni del ciclo aumenta anche la ritenzione idrica, cosa che rende il corpo più gonfio. Per smaltire i liquidi in eccesso basta bere molta acqua, consumare cibi diuretici come i finocchi e ridurre il consumo di sale.
I cibi per regolarizzare il ciclo
Prendersi cura della propria dieta è il rimedio ideale anche per evitare le irregolarità mestruali, causati molto spesso proprio dagli squilibri alimentari. Per ridurre al minimo un problema simile è necessario consumare pasti regolari, bilanciare l'assunzione di vitamine, minerali, carboidrati e proteine, così da equilibrare i picchi di insulina. Quest'ultima ha un ruolo fondamentale nella produzione di ormoni, tanto che è coinvolta spesso nella comparsa della policistosi ovarica, una delle principali cause delle irregolarità mestruali. Lattuga, cavolo, finocchio, verdure a foglia larga, cereali integrali, carboidrati complessi, legumi, pesce sono solo alcuni dei prodotti che devono essere consumati con una certa frequenza per non alterare il ciclo mestruale poiché sono ricchi di proteine che favoriscono la sintesi degli ormoni. Carni rosse, uovo, pesce di mare, crostacei, patate e pomodori stimolano, invece, l'ovulazione, mentre sono sconsigliati i formaggi, l'uso eccessivo di sale, i salumi, i dolci e gli alcolici. Naturalmente, non tutte le donne hanno lo stesso ciclo e dunque ogni caso è a parte. In caso di irregolarità eccessive sarebbe meglio rivolgersi a un esperto, così da capire cos'è che provoca quel disturbo e intervenire nel modo più opportuno.