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Cellakne: sapevi che il tuo cellulare può causare i brufoli?

Il tuo smartphone può essere la causa di quello sfogo acneico che hai su una guancia e sul mento. Lo sapevi? Il cellulare è un vero e proprio covo di batteri che a contatto con la pelle possono far nascere brufoli e acne, quella che il Prof. Di Pietro, Dermatologo e Direttore dell’Istituto Dermoclinico di Milano, chiama Cellakne.
Intervista a Prof. Antonino Di Pietro
Dermatologo e Direttore dell'Istituto Dermoclinico di Milano
A cura di Federica Ambrogio
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Lo sapevi che il tuo cellulare può scatenare una reazione acneica sul tuo viso? Pensaci bene: il telefono è uno degli oggetti più esposti durante la giornata, quello che tocchi più spesso e nella maggior parte dei casi senza aver igienizzato le mani e che appoggi su qualunque superficie. Il cellulare è un vero e proprio covo di batteri che a contatto con la pelle può far nascere i brufoli. Il Prof. Antonino di Pietro, Dermatologo e Direttore dell'Istituto Dermoclinico di Milano, definisce questo fenomeno con il termine "cellakne", unendo i termini cellulare e acne proprio come è stato fatto per la maskne, l'acne causata dalla mascherina.

Cellakne, l'acne causata dal contatto con il cellulare

Sembra strano, ma anche lo smartphone può essere la causa scatenante dell'acne. La cellakne, spiega Di Pietro, «è l'acne causata dal contatto con il cellulare, e soprattutto dallo sfregamento dello schermo non pulito sulla pelle. Se potessimo ingrandire lo schermo del cellulare vedremmo quanti batteri e germi sono presenti in superficie». La pressione del telefono sulla pelle infatti provoca la stimolazione meccanica delle ghiandole sebacee: si produce quindi più sebo e i batteri proliferano più agevolmente a causa del calore e dell'umidità che si crea con il contatto telefono/pelle, andando ad ostruire i pori. La zona colpita da questo tipo di acne è solitamente la guancia e il mento: «ho notato che i brufoli compaiono solo su un lato, proprio quello dove appoggiamo il cellulare». Sono le zone che entrano a contatto con lo smartphone e quindi batteri e germi si trasferiscono dalla superficie del cellulare alla pelle.

Ma cosa fare allora per evitare questo sfogo acneico?«Sarebbe meglio usare gli auricolari o tenere lo schermo lontano dal viso», consiglia Di Pietro. Ma attenzione, non è solo lo schermo del cellulare a essere pericoloso: anche se utilizzi gli auricolari devi fare attenzione perchè il telefono rimane in ogni caso il dispositivo più utilizzato durante la giornata, e dopo averlo maneggiato spesso ci si tocca il viso, trasferendo comunque i batteri sulla pelle. L'ideale sarebbe evitare di toccare il viso senza essersi lavati accuratamente le mani, e una volta rientrati a casa disinfettare il dispositivo utilizzando una salvietta apposita.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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