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Carrè Otis, l’orchidea selvaggia di Elena Mirò

Torna sulle passerelle dopo un’assenza durata sette anni, la super top model Carrè Otis che, con la sua nuova taglia 44, ha sfilato per il marchio Elena Mirò qualificandosi come nuova icona curvy per gli appassionati di moda. Ecco tutte le foto che la mostrano com’era e com’è.
A cura di Stefania Rocco
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Torna sulle passerelle dopo un’assenza durata sette anni, la super top model Carrè Otis che, con la sua nuova taglia 44, ha sfilato per il marchio Elena Mirò

E’ stata una tra le più belle top model degli anni 90, un’icona di bellezza femminile con misure da capogiro in grado di piegare al suo volere le platee degli appassionati di moda. Oggi, con una consapevolezza diversa di se stessa e fiera della sua taglia 44, Carrè Otis torna a sfilare in passerella e lo fa grazie al marchio Elena Mirò che l’ha consacrata quale nuova icona curvy in accordo con la tendenza del momento che spinge le donne a stare bene con un corpo orgogliosamente lontano dalle misure standard. Protagonista di una vita che ha avuto troppi bassi, Carrè torna a mostrarsi in pubblico dopo un’assenza durata sette anni e coincisa con un suo considerevole aumento di peso. L’occasione per ritornare protagonista della ribalta le è stata offerta dal marchio Elena Mirò che l’ha voluta quale personaggio principale della sfilata organizzata fuori calendario della Camera della Moda, nella fondazione Arnaldo Pomodoro.

Orgogliosa della sua nuova taglia 44, la Otis è tornata a calcare la passerella esclusivamente perché il marchio in questione bene si sposa con la battaglia da lei ingaggiata che punta a indirizzare le donne verso una nuova consapevolezza del proprio corpo affinché possano essere critiche nei confronti dei diktat quasi sempre anoressici imposti dalla moda. Ex moglie dell’attore e pugile Mickey Rourke, Carrè ha sfruttato quest’occasione anche per rilanciare la sua immagine in vista dell’autobiografia che ha pubblicato di recente e che racconta senza alcun filtro l’evoluzione del suo personaggio, assorbito nello spietato mondo della moda fin dagli anni 90, passando per il matrimonio violento con il suo ex e lo stupro di cui è stata vittima a soli 17 anni. La donna, indimenticabile protagonista del film erotico Orchidea Selvaggia, vanta non solo un corpo diverso dalle misure 94-71-96.5 di vent’anni fa, ma una vera e propria rinascita che, solo dopo un periodo di attenta analisi, l’ha portata a essere quella di oggi. Libera, finalmente, dal rapporto conflittuale che da sempre la lega al cibo, dice di essere una donna nuova, salva solo grazie al suo ottimismo.

carre otis orchidea selvaggia

E dire che, nella sua vita, i drammi sono stati tanti. Conosciuta grazie al suo ruolo da modella taglia 38, la Otis non ha ancora raggiunto la fama che la consacrerà qualche anno dopo quando, appena 17enne,viene stuprata da Gérald Marie, capo dell’agenzia di moda Elite Paris che la annovera tra i volti più interessanti della sua scuderia. Superato lo choc, Carrè torna in passerella e attira subito l’attenzione del regista Zalman King che le affida il personaggio della fragile Emily Reed nel film Orchidea Selvaggia. E’ proprio lì che conosce Rourke, protagonista maschile della pellicola. Da quel momento in poi, la sua carriera comincia davvero a decollare ma dietro la facciata patinata si nasconde un mondo fatto di orrori dal quale la giovane modella riesce a distanziarsi troppo tardi. E’ il matrimonio fallito con Mickey che la da il colpo di grazia, un rapporto ossessivo e violento, fatto di gelosia e botte che comincia con le nozze del 1992 e termina sei anni dopo. Oggi, Carrè è una donna diversa. Vegetariana e morbida, si è fatta portavoce di un’esistenza non più scandita dalla perfezione fisica ma nella quale si dice finalmente felice.

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