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Cammina per 9 giorni sotto la neve per raggiungere l’ospedale in cui partorire

Molte donne sono convinte di aver avuto un parto difficile. Nulla a confronto con l’epopea di una donna indiana che per raggiungere l’ospedale in cui dare alla luce suo figlio ha dovuto percorrere 45 miglia a piedi con -35 gradi.
A cura di Redazione Donna
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La nascita di un bambino è uno dei momenti più significativi della vita di una famiglia. Molti hanno la fortuna di vivere questo momento speciale potendo contare su tutte le comodità di un ospedale vicino alla propria casa. Non tutte le donne del mondo hanno però questa fortuna. Per una famiglia di Ladakh, nel nord dell'India, raggiungere l'ospedale più vicino non è stato così semplice poichè hanno dovuto viaggiare a piedi per 45 chilometri, la distanza necessaria per raggiungere l'ospedale più vicino della città di Lingshed.

Ci sono voluti ben nove giorni per arrivare a destinazione, dopo di che hanno dovuto compiere nuovamente lo stesso tragitto a ritroso per poter tornare a casa, il tutto con un clima ostile e con -35 gradi sotto lo zero. Nel lungo viaggio la famiglia indiana ha seguito il corso del fiume Chadar, che si trova ad un'altitudine di 11.123 metri, camminando initerrottamente per otto ore al giorno sul fiume ghiacciato ed essendo spesso costretti a doversi immegere fino alle ginocchia nell'acqua gelata. Per la notte si accampavano in luoghi di fortuna come grotte e luoghi più riparati. Dopo che il nuovo componente della famiglia è venuto al mondo, il piccolo ha dovuto sopportare, proprio come i suoi genitori, il lungo e tortuoso viaggio per far ritorno a casa.

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