video suggerito
video suggerito

Calendula, la pianta officinale da coltivare in vaso o in giardino

La calendula è un fiore dal colore giallo o arancio acceso che possiamo coltivare anche sul nostro balcone o nel nostro giardino in modo semplice. Vediamo come!
A cura di Redazione Donna
47 CONDIVISIONI
Immagine

La calendula è una pianta perenne coltivata come pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Il mese ideale per seminarla è marzo, mentre i fiori sbocciano in primavera inoltrata o all'inizio dell'estate e fino a novembre: andrebbero raccolti appena sbocciati, meglio se al mattino presto per godere del suo profumo e della sua freschezza. Per crescere ha bisogno di un posto soleggiato, che sia su un balcone in vaso o in giardino. Coltivare la calendula in casa non è possibile perché non cresce bene negli ambienti chiusi, potrete però predisporre la piantina sul davanzale della finestra: aria e sole le sono indispensabili per fiorire e per non ammalarsi.

I fiori di calendula sono gialli o di un arancio acceso, profumano delicatamente di limone, e sono commestibili: vengono infatti utilizzati anche nelle insalate oppure, essiccati, per la preparazione di tisane.

Come coltivare la calendula

La calendula è un fiore facile da coltivare: cresce in poco tempo e la sua stagione di fioritura è molto lunga, parte dalla fine della primavera e dura fino a novembre. Sono fiori dai colori molto accesi che donano vivacità ai nostri balconi e ai nostri giardini. Anche se resiste abbastanza bene al freddo, in inverno le sue foglie si seccano per spuntare di nuovo in primavera. La calendula tende a sopravvivere al freddo, inoltre è una pianta che riesce ad autoseminarsi facilmente. Sarà quindi probabile ritrovarsi nuove piante ogni anno. Se è tenuta al sole va innaffiata anche tutti i giorni mentre, se si trova in zona ombreggiata, anche ogni due giorni.

In vaso

Immagine

La calendula si coltiva a partire dal seme e va seminata in semenzaio o in vaso in primavera utilizzando un terriccio ricco di sostanza organica ma anche di sabbia per favorire il drenaggio ed evitare ristagni di acqua.

  • Interrate i semi poggiadoli prima sul terreno per poi interrarli aiutandovi anche con un oggetto di legno piatto;
  • dopo provvedete a bagnare il terreno spruzzando dell'acqua per mantenerlo umido;
  • coprite il semenzaio o il vaso con della plastica o con una lastra di vetro;
  • tenetelo in un luogo ombreggiato dove ci sia una temperatura costante di circa 15 gradi;
  • sollevate la plastica o il vetro ogni giorno per togliere la condensa;
  • dopo 15 giorni avverrà la germinazione. Togliete la copertura ed eliminate tutti i germogli piccoli o deboli;
  • il semenzaio dovrà essere trasferito in una zona più soleggiata;
  • in questa fase cominciate a concimarla, ogni 15 giorni, utilizzando del concime liquido da miscelare all'acqua dell'innaffiatura;
  • una volta che le piantine saranno grandi abbastanza, potranno essere trasferite in singoli vasi.

Sistemando i vasi con le calendule sul vostro balcone terrete anche lontane le zanzare che mal sopportano l'odore agrumato di questa pianta.

In giardino

Immagine
  • Per la semina in giardino, occorre prima lavorare bene il terreno con il rastrello per renderlo più morbido;
  • sistemate poi i semi per avere almeno 7 piantine ogni metro quadrato;
  • fate attenzione a non inserirne di più, altrimenti la fioritura sarà meno rigogliosa e i fiori più piccoli.

Chi vive in zone più calde può anticipare la semina in autunno, così da avere una maggiore produzione di fiori.

47 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views