Boutique a cielo aperto: arrivano i primi negozi per i senzatetto
In tutti i paesi ci sono poveri e senza tetto che vivono in condizioni di estremo disagio e per sostenerli ogni città organizza diversi eventi di beneficenza. A Città del Capo è stato fatto qualcosa di più incredibile. E' stato infatti creato il primo “Street Store”, cioè un negozio a cielo aperto per i nullatenenti. L’idea è nata grazie al copywriter Kayli Levitan e all’art director Max Pazak che hanno pensato di colmare il divario che esiste tra ricchi e poveri in modo insolito e particolare.
Per le strade della città hanno sparso dei cartonati raffiguranti gli stand delle boutique e chiunque ha potuto lasciare i propri vestiti usati o fuori moda, dando così la possibilità ai senzatetto di fare shopping. Il progetto è nato a Città del Capo e, a poco a poco, si sta diffondendo anche nel resto dl mondo, da Oslo a Vancouver, da Bogotà a Buenos Aires. La speranza è quella di creare delle boutique a cielo aperto in ogni città, cosa che permette di aiutare i senzatetto ma anche di dare una nuova vita agli abiti che altrimenti sarebbero stati gettati. “Questo negozio è il primo nato solo per fare beneficenza. E’ aperto a tutte le persone povere e chiunque voglia può donare i propri abiti”, hanno spiegato i due organizzatori.
Sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.thestreetstore.org, è possibile scaricare le slide dei manifesti per creare uno “shop” nella propria città. Con gli Street Store i più bisognosi avranno finalmente la possibilità di scegliere secondo i propri gusti gli indumenti da indossare e non dovranno più accontentarsi di quello che gli viene donato.
