Bottega Veneta ricrea l’intimità di casa in un teatro vuoto: la nuova visione di Daniel Lee
Parole d'ordine: comfort e intimità. Sono questi i concetti racchiusi nella collezione Primavera/Estate 2021 di Bottega Veneta, presentata ieri tramite i social. Capi dai colori pastello e dai materiali morbidi, che nella visione del direttore creativo Daniel Lee richiamano l'ambiente domestico: maglieria, intrecci, lana bouclé. Una sfilata fuori da ogni schema anche per i tempi e per la forma: Bottega Veneta non aveva sfilato nella tradizionale fashion week di settembre. Ha scelto invece di registrare uno show a ottobre in un teatro di Londra, il Sadler's Wells, e trasmetterlo il 14 dicembre sui canali social del brand. Scenografia minimal: un grande pannello luminoso e le modelle che camminano tra le sedie dei pochi ospiti: tra questi anche Roberto Bolle e Kanye West.
La collezione "domestica" firmata Daniel Lee
Lo stilista che ha rivoluzionato il brand ha conquistato il mondo della moda con uno stile rigoroso ed esclusivo: in quest'ultima collezione però ha mostrato un lato più morbido e intimo. I tessuti sono estremamente soffici al tatto: lana bouclé e maglia, che è il filo conduttore di tutta la collezione. Le linee sono morbide e ampie: tute e abiti con la zip, che scivolano addosso. La stessa sensazione espressa dai colori pastello: celeste, rosa, verde chiaro. Daniel Lee continua il suo lavoro di ricerca estetica soprattutto sugli accessori: il pezzo che sicuramente farà tendenza sono le mule coloratissime, oltre alle iconiche clutch in versione maxi, con l'intreccio tipico del brand.
La sfilata fuori dagli schemi di Bottega Veneta
Insieme a Gucci, Bottega Veneta ha deciso di non sfilare alla fashion week milanese di settembre e di creare invece un evento tutto suo. Generalmente tra la presentazione delle collezioni e l'arrivo dei negozi passavano circa sei mesi: era il tempo necessario per registrare gli ordini dei buyers, avviare le linee di produzione e rifornire i negozi. Ma negli anni questa tabella di marcia è diventata sempre meno rigida: le linee di produzione sono più veloci e il mercato ha sempre bisogno di novità. Lee ha mostrato al pubblico la sua collezione solo oggi, ma aveva già fatto sfilare i suoi modelli a ottobre. A chi è rimasto fuori, la Maison ha inviato tre libri che contengono i riferimenti artistici e visivi dello stilista e alcuni scatti d'autore della collezione: uno è stato curato dall’artista Rosemarie Trockel, un altro invece raccoglie le foto dell'evento di Tyrone Lebon. Insieme ai libri è stato regalato anche un disco 33 giri laccato di verde (il colore che apre la sfilata) con la colonna sonora dell'evento firmata Neneh Cherry.