Billie Holiday, lo stile della leggenda del jazz firmato Prada nel nuovo film

L'eleganza scintillante degli anni Quaranta, gli abiti lunghi tempestati di cristalli, il rossetto rosso fuoco e le gardenie bianche tra i capelli: il mito della cantante Billie Holiday rivive nel nuovo film di Daniel Lee, "The United States vs. Billie Holiday", grazie ai costumi eccezionali creati da Prada. Per trasformare la cantante Andra Day nella tormentata signora del blues, Prada ha scelto nove costumi di scena: rivisitazioni d’archivio realizzate dalla Maison insieme al regista Daniel Lee e al costumista Paolo Nieddu, cresciuto sul set di Sex and the City come assistente della leggendaria stylist Patricia Field.

"Billie Holiday aveva uno stile potente"
Una lunga storia d'amore, quella tra la moda e il cinema. La stessa Maison ha annunciato la collaborazione su Instagram postando alcune foto di scena che ritraggono Andra Day con un abito dalla sontuosa scollatura a barca color azzurro pastello e poi sul palco, con un abito bianco e nero con un maxi fiocco in vita. Nei look ricorrono i lunghi guanti agganciati sulle dita e le silhouette con le spalline esagerate tipiche degli anni Quaranta.

"Lo stile di Billie Holiday – si legge nel post su Instagram – come la sua voce, era potente e melodioso al tempo stesso e rispecchiava il suo ruolo di icona culturale, complessa e affascinante". Immancabili i gioielli esagerati e il fiore bianco appuntato sui capelli, veri vezzi della cantante. Non è la prima volta infatti che Prada presta la sua opera a grandi film: nel 2013 la stilista Miuccia Prada firmò i costumi Anni Venti per "Il Grande Gatsby" del regista Baz Luhrmann.

La storia di una donna più forte delle discriminazioni
Il film è un omaggio a una leggenda della musica, ma ha anche un forte significato politico: racconta la persecuzione razzista contro la cantante scatenata dal brano "Strange Fruit", che rievocava gli orrori del linciaggio dei neri da parte dei bianchi. Nonostante la sua fama, Billie Holiday aveva dovuto combattere tutta la vita contro la discriminazione: fu una delle prime cantanti nere a suonare con musicisti bianchi, ma doveva entrare dall'ingresso secondario e restare in camerino fino al momento di entrare in scena.

La questione delle discriminazioni negli Stati Uniti non è stata mai veramente risolta, come ricorda Andra Day, che interpreta Billie Holiday nel film: "Le persone mi dicevano che non avrei mai avuto un ruolo del genere – ha raccontato in un'intervista a V Magazine – perché non c'erano molti grandi ruoli per donne di colore. Per me era una cosa sconcertante". Il film sarà disponibile dal 26 febbraio sulla piattaforma Hulu.
