Bikini blues: la prova costume per le donne vuol dire ansia e disagio
L’estate si avvicina e con lei anche la tanto temuta prova costume. Si passa un anno intero a seguire delle diete rigorose e a praticare esercizio fisico in modo costante solo per arrivare toniche e sode a questo momento. Purtroppo, però, non tutte ci riescono e finiscono per non riuscire ad affrontare con serenità la prima esposizione al sole, lasciandosi travolgere da preoccupazioni e ansia.
Un’indagine condotta dal portale "In a bottle" ha mostrato che su un campione di 1.300 italiani dai 30 ai 55 anni ben il 34% del sesso femminile è insoddisfatto del proprio corpo poiché non riesce a perdere gli odiosi chiletti di troppo. Questo inevitabilmente influenza anche il proprio umore, tanto che si parla di “bikin blues”, cioè una sorta di depressione da bikini, che compare all'avvicinarsi dell'estate e che viene accompagnata da sconforto, disagio e ansia. Il termine è stato coniato da Marika Tiggermann, psicologa della Flinders University australiana, la quale ha osservato quello che avviene nel cervello femminile quando si avvicina l’estate. Si tratta di un vero e proprio “sdoppiamento” che porta le donne a prendere le distanze dal proprio corpo, considerato imperfetto e inadeguato per affrontare le giornate in spiaggia.
Il consiglio è focalizzarsi sulle attività piacevoli che si possono fare con l’inizio della bella stagione, senza concentrarsi troppo sul proprio corpo. E’ fondamentale, inoltre, non cominciare diete super drastiche dell’ultimo minuto. Per dimagrire in salute, riducendo la massa grassa senza intaccare quella magra, bisogna fare tutto gradualmente, perdendo al massimo 3 o 4 chili al mese.