Bella Hadid per la Palestina libera: la modella manifesta coi palestinesi con kefia e bandiera
Questi giorni hanno visto il proliferare di manifestazioni a supporto della popolazione palestinese, dopo le sconvolgenti immagini che sono giunte da quei posti dilanianti da un conflitto che va avanti da decenni, senza alcuna tregua. Ovviamente a sentirsi particolarmente chiamati in causa sono stati coloro che in quei luoghi rivedono le proprie origini e comprensibilmente hanno una stretta al cuore nel vedere foto e video che mostrano solo morte, desolazione, odio e lacrime. Tra le voci che si sono levate ci sono quelle dei calciatori di Inter e Milan Hakimi e Bennacer, ma anche quelle di Gigi e Bella Hadid. Le sorelle sono appunto per metà palestinesi, dalla parte paterna.
Bella Hadid manifesta per la Palestina
Bella Hadid ha sfilato, ma stavolta non in passerella. La modella ha preso parte a una manifestazione organizzata per esprimere vicinanza e sostegno ai palestinesi, in questi giorni in cui fortissima si è riaccesa l’attenzione mediatica sulla mai spenta questione che li vede eternamente in guerra contro gli israeliani. Il corteo ha attraversato le strade di Bay Ridge, a Brooklyn e tra i presenti spiccava la presenza della modella, fotografata insieme ad altri manifestanti con al collo una kefia e con tanto di bandiera palestinese. Ha preso posizione anche la sorella Gigi Hadid, che si è espressa invocando la pace tra i due popoli in guerra: "Non auguro la morte agli israeliani, proprio come non la auguro ai palestinesi. Quello che voglio è la parità di diritti" ha scritto. Gigi Hadid ha sottolineato l'importanza di condannare ogni tipo di oppressione, disuguaglianza e ingiustizia: verso le donne, verso gli omosessuali ma anche verso i palestinesi. "Non puoi scegliere i diritti umani che contano di più" ha spiegato.
L'impegno costante delle modelle per il loro popolo
Non è la prima volta le sorelle Hadid esprimono la loro vicinanza ai palestinesi, a cui sentono di appartenere, schierandosi apertamente anche in modo rischioso e attirando non poche critiche. Pubblicando le foto che la immortalano alla manifestazione Bella Hadid ha scritto: "Non so spiegare come mi sento a stare insieme a così tanti palestinesi belli, intelligenti, rispettosi, amorevoli, gentili e generosi. Mi sento completa! Siamo un popolo raro". Il padre della modella, l'operatore immobiliare Mohamed Hadid, è di origine palestinese e proprio lui è tra i protagonisti degli scatti diffusi poco prima del corteo. La 24enne ha condiviso coi suoi follower delle foto di famiglia, una famiglia decisamente numerosa e unita, ma che ha dovuto affrontare tante sofferenze e separazioni. Nella didascalia ha raccontato di quando i suoi nonni furono costretti ad allontanarsi dalla Palestina, nel 1948, cacciati via dal loro mondo: con loro c'erano otto bambini tutti sotto i 15 anni, tra cui suo padre, diventati rifugiati in Siria, poi in Libano, poi in Tunisia. "Amo la mia famiglia, amo la mia eredità, amo la Palestina. Sarò forte per mantenere nel mio cuore la loro speranza in un mondo migliore. Un mondo migliore per la nostra gente e per le persone che li circondano. Non potranno mai cancellare la nostra storia" ha scritto la modella. Sia lei che la sorella Gigi Hadid non hanno alcuna intenzione di restare zitte e continueranno a prendere posizione in nome del loro popolo, contro coloro che criticano il loro impegno.
