Aumentano le donne in carriera: in 970mila casi sono le uniche a lavorare in famiglia
Il sesso femminile è sempre più emancipato, sono ormai moltissime quelle che vogliono realizzarsi dal punto di vista professionale e che addirittura con il loro lavoro portano avanti un'intera famiglia. In Europa, il fenomeno delle "breadwinner", cioè delle donne lavoratrici che mantengono marito e figli con il proprio stipendio, è diffuso da parecchi anni, mentre in Italia sta prendendo piede solo negli ultimi tempi. Secondo i dati Istat aggiornati al 2016, sarebbero ben 970.000 le famiglie in cui l'unica ad andare in ufficio ogni giorno e ad essere pagata a fine mese è proprio la moglie.
Insomma, il bel paese starebbe cambiando. Se un tempo le donne sognavano di diventare casalinghe totalmente dedite al marito e ai figli, oggi sono molto più ambiziose e vogliono realizzarsi dal punto di vista lavorativo, anche a costo di "trascurare" la famiglia. Certo, il tasso di occupazione femminile è ancora uno dei più bassi in Europa ma questa tendenza dimostra che le rappresentanti del sesso femminile non vogliono più essere considerate "gli angeli del focolare", hanno un ruolo di primo piano all'interno della famiglia e non hanno nulla da invidiare ai maschietti.
Sono proprio loro a non avere paura di fare sacrifici e di "soccorrere" il marito rimasto disoccupato. Insomma, le "breadwinner" sembrerebbero essere una vera e propria forza della natura. A questo punto, è chiaro che non possono più essere considerate il "sesso debole": è solo grazie a loro e al loro lavoro part-time o a tempo pieno che centinaia di famiglie italiane riescono ad andare avanti.