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Aumentano i teenagers che si recano da sessuologo: hanno paura di fare fiasco

Sono sempre di più gli adolescenti che si recano fin da giovanissimi dal sessuologo. Il motivo? Si sentono sotto pressione a causa del sesso e pensano che quando “fanno fiasco” ci sia dietro qualche grave patologia.
A cura di Valeria Paglionico
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Non è una novità che i ragazzi cominciano ad essere sessualmente attivi fin da adolescenti e tra loro la disinformazione dilaga. Sarebbero molti i diciottenni che a causa del sesso si sentono sotto pressione e fanno “cilecca”. E’ proprio per questo motivo che sono sempre di più i giovanissimi che si rivolgono al sessuologo per risolvere i loro problemi legati alla sfera sessuale.

In occasione dell'incontro “Salute sessuale maschile”, è stato notato che questo fenomeno vive una crescita clamorosa. Il segretario della Società Italiana di Chirurgia Genitale Maschile, Franco Avenia, ha infatti dichiarato: “E’ indice di un vero cambiamento sociale. Venti anni fa la nostra sala d'aspetto era popolata esclusivamente da persone adulte. Ora sembra la stanza di ricreazione del liceo. La presenza dei giovani che si rivolgono allo specialista in sessuologia è aumentata notevolmente”. In particolare, tra i giovani ci sarebbe l’ossessione di rendere la partner appagata e soddisfatta e questo atteggiamento estremamente ansioso sconfinerebbe nella paura dell’insuccesso. Le visite dal sessuologo non sarebbero legate, però, solo a preoccupazioni di questo tipo. Sono molti i casi di riabilitazione sessuale, soprattutto quando si hanno delle patologie che portano ad un’alterazione della forma del pene, cosa che provoca numerosi problemi a livello psicologico e che può dunque causare una disfunzione erettile fantasma.

Anche dopo il rimodellamento chirurgico, gli uomini continuano a non essere soddisfati e a rimanere legati all’immagine del pene ricurvo che avevano in precedenza, anche se in realtà è perfettamente dritto. Per superare tale condizione è essenziale entrare in una dimensione di totale relax, in modo tale da far coincidere nella propria mente l’immaginazione e la realtà.

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