14 CONDIVISIONI

Assorbenti gratis nelle scuole inglesi, è il risultato della battaglia di una giovane attivista

In Inghilterra il governo ha approvato un provvedimento molto particolare: ai college che lo richiederanno fornirà assorbenti e tamponi in forma gratuita. A lanciare l’iniziativa è stata l’attivista Amika George, che per prima ha pensato di fare qualcosa di materiale per combattere la period poverty.
A cura di Valeria Paglionico
14 CONDIVISIONI
Immagine

È ormai risaputo che gli assorbenti vengano considerai dei beni "di lusso" e, in quanto tali, sono tassati in modo spropositato. In Inghilterra, però, si sta correndo ai ripari e il governo combatte attivamente contro la cosiddetta "period poverty". Sono molte le bambine e le ragazze del paese che non possono permettersi di acquistare prodotti igienici essenziali durante il ciclo ed è per questo che lo stato gli è venuto in soccorso, offrendogli gratuitamente degli assorbenti all'interno delle scuole. Attraverso un sistema online, i college possono ordinare assorbenti monouso o riutilizzabili, tamponi interni e coppette mestruali, il tutto servendosi di un budget stabilito dal governo.

A lanciare l'idea è stata l’attivista Amika George, aveva solo 17 anni quando nel 2017 ha iniziato a sostenere con forza la campagna di sensibilizzazione Free Periods, che si proponeva proprio di fornire gratis alle studentesse tutto il necessario per affrontare le mestruazioni. Oggi ha visto il suo sogno diventare realtà e, secondo le stime, il 35% delle ragazze in età fertile che vivono in condizioni disagiate usufruirà del sostegno statale. “È un enorme passo in avanti verso l’eliminazione della ‘period poverty’ nel Regno Unito e a favore dell’uguaglianza di genere. Sono passati quasi tre anni ed è stata dura arrivare fin qui, soprattutto per l’avversione della società a parlare di mestruazioni”, ha spiegato Amika. Così facendo, lo stato britannico ha dimostrato di essere progressista, di avere a cuore le esigenze delle giovanissime e di voler investire sul loro futuro. Ota la speranza è che anche altri paesi d'Europa seguano lo stesso esempio, mettendo dine a ogni tipo di pregiudizio che riguarda una cosa naturale come il ciclo mestruale.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views