Arredamento firmato Paciotti: misto tra decò, Bauhouse e Gropius
Lusso e sfarzo con firme e brand importanti per il business più sfrenato del periodo che precede il Natale . Non parliamo dell’armadio di una donna, ma della vostra casa. Un altro stilista ha deciso di vestire la vostra home con la sua collezione. Cesare Paciotti presentò a Milano dal 22 al 25 ottobre scorso il suo Home design proprio nella settimana dedicata a questo settore. Complementi e accessori le sue proposte per la casa, stile lineare e pulito per gli articoli che interessano anche porcellane e ceramiche. L’evoluzione dello stilista tocca il Decò, non tralasciando il Bauhouse e la scuola di “Gropius”. Gli elementi decorativi vanno ad aggirare il muro che si pone tra l’uomo, la donna e la loro casa. Paciotti vuole renderli un unico universo, senza ostacoli da superare. Nulla di scontato nelle vetrine della sua boutique di Via Sant’Andrea. Tutti gli elementi presentati vanno a colmare il puzzle di un’opera già creata e solo da ricomporre.
Cesare Paciotti parte dal tessile con un’importante collezione che prende spunto dalla necessità di vestire la zona giorno con cuscini decorativi, ad esempio, e accessori tessili da bagno come accappatoi e asciugami di ogni grandezza. Come accennato prima, si è occupato anche di realizzare set regalo con packaging unici e originali di soggetti in porcellana e in ceramica. I piccoli oggetti per gli abitanti della famiglia non possono mancare, Accessori piccoli dei quali non si può fare a meno. E poi, ultimo ma non ultimo. I complementi d’arredo. Eleganti, sobri, vivi nonostante la staticità. Paciotti home per tutti questi servizi disegna linee dedicate alla persona che lo acquista, come se vi fosse un legame. Tutto questo ha un costo, e anche molto elevato. Basta pensare alla nuova poltrona “Lost chair” dal design modernista. Il prezzo si aggira intorno ai 2.900 euro.
Roberta Santoro