Armocromia: l’analisi dei colori legata alle stagioni per creare il tuo look armonico
Quante volte indossando un abito o un colore di rossetto vi siete sentite dire: "Questo colore ti dona"? Oppure, vi sarà sicuramente capitato di provare una t-shirt dello stesso colore della vostra amica, ma a lei donava e a voi no. Tutto ruota intorno all'armocromia, l'analisi dei colori naturali di ogni persona, con riferimento quindi a colore degli occhi, dell'incarnato e dei capelli. Un'affascinante materia che può aiutarci nella scelta di abiti, accessori, make up e colorazione dei capelli, e che viene utilizzata nell'ambito della consulenza di immagine per creare un look armonico. Quando ci vestiamo e trucchiamo è fondamentale scegliere il colore giusto, che sia perfetto con il nostro colorito: un colore può infatti illuminare il nostro incarnato o spegnerlo. Ma scopriamo di più.
Armocromia: cos'è e quando nasce
L'armocromia è quindi un'analisi del colore, utilizzata nella consulenza di immagine per trovare la palette di colori ideale per valorizzare ogni singola persona. Riuscire a trovare i colori "giusti" è quindi fondamentale per scegliere abiti, accessori e make up che ci facciano apparire subito più belle e in forma, così da realizzare un insieme armonico. In base a questa teoria, ognuno di noi ha dei colori naturali che, in base a deteminati parametri come la temperatura, che può essere calda o fredda, e il valore, quanto cioè una persona è chiara o scura in base al colore di occhi, incarnato e capelli, riflettono quelli presenti in natura nelle diverse stagioni dell'anno. L'armocromia nasce negli anni Trenta, insieme al cinema a colori, furono infatti le costumiste di Hollywood ad utilizzare i colori come strumenti di bellezza, ma è negli anni Ottanta, però, che l'armocromia ebbe la sua maggiore diffusione, soprattutto a New York.
Armocromia: le categorie cromatiche legate alle quattro stagioni
La classificazione più nota dell'armocromia è la teoria delle quattro stagioni. Uno schema che nasce grazie a una consulente d'immagine americana, Bernice Kentner, che alla fine degli anni Settanta ha pubblicato il libro "Color Me a Season". In base a questa teoria, ogni stagione ha una luce diversa, che si riflette sul paesaggio. Le stagioni con i sottotoni caldi sono la primavera e l'autunno, mentre estate e inverno sono stagioni dai sottotoni freddi. A queste quattro categorie, però, sono stati aggiunti nel tempo 16 sottogruppi: l'Inverno è freddo, scuro, brillante e puro; la primavera è chiara, calda, brillante e pura; l'estate è chiara, fredda, tenue e pura; l'autunno è profondo caldo, tenue e puro. La categoria della palette pura è quella che racchiude tutte le caratteristiche della stagione di riferimento in merito a sottotono, intensità, contrasto e valore. Ma vediamo alcuni esempi relativi alle diverse stagioni.
La donna Autunno
Chi appartiene a questa stagione ha un incarnato olivastro e i capelli rossi ì, castani, biondi oppure neri, con riflessi ramati. Gli occhi sono marroni o marrone verdi e, i colori che più si addicono a questa tipologia, sono l'arancione, il rame, il marrone, il bronzo, l'avorio, il prugna, il verde e il giallo senape. Tra i colori da evitare, invece, ci sono il viola, il grigio, il nero, il rosa confetto o comunque il rosa chiaro. I toni da preferire sono comunque quelli che ricordano il tipico paesaggio autunnale. Un esempio di questa tipologia di stagione è Jennifer Lopez.
La donna Inverno
Della stagione inverno fanno parte le persone con la carnagione chiara o scura, ma fredda, e i capelli scuri, castano chiaro oppure biondi con riflessi freddi, come il biondo platino o cenere. Di solito le donne inverno hanno gli occhi di molto azzurri oppure di un nero intenso o grigi. I colori da preferire, se si appartiene a questa stagione, sono il nero, il bianco, tutte le sfumature di grigio ma anche il verde menta e smeraldo, il blu navy o elettrico, il rosa, sia chiaro che shocking, il giallo, il viola, il bordeaux e il magenta. La varietà di colori è quindi molto ampia, indicati soprattutto quelli vivaci. Da evitare invece i colori di terra come il marrone, il verde oliva, ma anche l'oro.Un esempio di questa tipologia di stagione è Keira Knightley.
La donna Primavera
Alla primavera appartengono le persone con la pelle color pesca o avorio, mentre i capelli sono biondi, sia medi che scuri, che variano dai toni del rame, del miele o del grano, oppure sono castano chiaro o anche rossi. Gli occhi possono essere verdi o azzurri, ma anche nocciola: in ogni caso dovranno avere una componente gialla. Capelli, carnagione e capelli devono esprimere calore, ma un calore tenue e non troppo intenso. I colori perfetti sono quelli chiari nelle tonalità pastello, ma più accessi, l'arancione, il verde oliva e lime, il terracotta, il color cammello, il rosso, il giallo, il turchese, i blu, il viola, il pervinca. Sono invece da evitare i colori scuri in quanto spengono l'incarnato, non valorizzando i colori naturali. Un esempio di questa tipologia di stagione è Cara Delavigne.
La donna Estate
La stagione dell'estate, per l'armocromia, si caratterizza per colori freddi e lunari. Chi appartiene a questa stagione ha la carnagione molto chiara, di porcellana, i capelli biondi, da chiari a chiarissimi, o castano chiaro, mentre gli occhi sono azzurri, grigi, verdi o nocciola/verdi, ma anche color ghiaccio. I colori da scegliere in questa caso sono il rosa chiaro, il bianco, il rosso fragola e ciliegia, il lampone, l'azzurro, il color lavanda, il blu, il grigio e il giallo limone. Le tonalità da evitare sono invece quelle calde, come il marrone o l'arancione. Un esempio di questa tipologia di stagione è Naomi Watts.
Test cromatico per identificare il vostro tipo di carnagione
Se volete effettuare il test cromatico da sole, dovete eseguire questi semplici passaggi: individuerete così la vostra tipologia di carnagione. Innazitutto dovete fare la prova senza trucco. Vi occorreranno poi uno specchio e una sedia. Accostate man mano al viso dei fulard o dei tessuti di diverso colore, chiedendo aiuto anche a qualcuno di cui vi fidate. Il tutto dovrà essere svolto in un luogo ben illuminato: la luce del sole non deve però essere diretta. Per effettuare questa prova, indossate qualcosa di bianco, così da non inficiare il test mentre provate i diversi colori.