Arachidi, hot dog e ciliegie: i cibi con cui i bambini rischiano il soffocamento
Il ministro della Salute ha stilato la classifica degli oggetti e degli alimenti con cui i bambini al di sotto dei 4 anni rischiano facilmente il soffocamento. Giocattoli smontabili, pile, magneti, tappi delle penne e detersivi, si sa, sono tra le cose più pericolose con cui un bambino può entrare in contatto.
Per quanto riguarda invece i cibi, quelli che con più frequenza sono responsabili degli incidenti gravi hanno delle caratteristiche precise. Sono piccoli, rotondi, di forma cilindrica, come l’uva, gli hot dog, le ciliegie, le mozzarelline, gli arachidi o i pistacchi; oppure sono appiccicosi e, una volta tagliati, si sfilacciano, aumentando l’adesione alle mucose. Pere, pesche o il grasso del prosciutto sono solo alcuni di questi ultimi. Fondamentale, in ogni caso, è la modalità di somministrazione di cibi e il modo in cui vengono cucinati. Anche dei biscotti fatti in casa o un finocchio possono essere potenzialmente pericolosi per un bambino. L’importante sarà tenere sotto controllo il piccolo durante i pasti ed imparare le opportune manovre salvavita per disostruire le vie aree.
In Italia, ogni settimana un bambino muore soffocato dopo aver ingoiato oggetti pericolosi, ma nell’80% dei casi si tratta di cibi. Il ministero della Salute ha organizzato per il prossimo 23 aprile la prima Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica, in modo da aiutare i genitori ad essere preparati di fronte ad ogni evenienza. Il consiglio generale è quello di rendere sicura la casa, tenendo tutti gli oggetti pericolosi, come farmaci, soldi spicci, colle, bulloni e cibi vari fuori dalla portata di bambini.