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Anjali, la prima modella transgender che sfilerà in India

Si chiama Anjali Lama, ha 32 anni, viene dal Nepal e sarà la prima modella transessuale a sfilare alla Settimana della Moda di Mumbai. E’ nata uomo e ha cominciato la transizione nel 2009, anche se ha dovuto combattere contro i pregiudizi della famiglia.
A cura di Valeria Paglionico
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Si chiama Anjali Lama, ha 32 anni, viene dal Nepal e sarà la prima modella transessuale a sfilare alla Settimana della Moda di Mumbai. E' nata uomo, si chiamava Nabin Waiba e veniva da una famiglia di contadini di Nuwakot, una ragione montuosa del Nepal. Fin da piccola, si è sempre sentita nata nel corpo sbagliato, nel 2005 ha infatti cominciato a vestirsi da donna. "Mi sentivo come una persona che vive in un corpo altrui ed ero pronta ad affrontare le parole crudeli che la gente avrebbe usato contro di me", ha spiegato la ragazza, che ha dovuto combattere contro i pregiudizi per continuare a credere in se stessa.

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Neppure i fratelli erano disposti ad accettarla, solo la mamma e le sorelle l'hanno sostenuta. Nel momento in cui si è trasferita a Kathmandu per studiare, ha conosciuto il Blue Diamond Society, un gruppo per i diritti LGBT, e da allora è diventata attivista. Nel 2009, si è sottoposta al primo intervento di parziale riassegnazione del sesso e già dall'anno successivo ha cominciato a raggiungere i primi traguardi nel mondo della moda. E' apparsa sulla copertina di una rivista, ha calcato diverse passerelle e nei prossimi giorni diventerà anche protagonista della Fashion Week. Il suo arrivo sulle passerelle indiane è un evento rivoluzionario poiché permette di superare le discriminazioni di genere, particolarmente diffuse in Asia Meridionale.

"Crescere in Nepal da transgender è stato estremamente difficile. In questi paesi la gente non ci accetta e ci considera malati. Il pubblico ti guarda e ti tratta diversamente, per questo bisogna rimanere forti per realizzare i nostri sogni", ha spiegato la ragazza. La speranza è che possa diventare una fonte di ispirazione per le persone transgender, così da spronarle a non perdere mai di ista i propri obiettivi.

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