Anche Etro passa nelle mani di un fondo estero: chi è il nuovo azionista di maggioranza
Le voci si rincorrevano da settimane e ora sono state confermate: anche la casa di moda Etro, come moltissimi altre eccellenze Made in Italy, passa sotto il controllo di un gruppo internazionale del lusso. La maison in una nota ha annunciato ufficialmente di aver siglato un accordo vincolante per una partnership con L Catterton Europe. Il fondo di investimento franco-statunitense acquisirà una partecipazione di maggioranza nella casa di moda, mentre la famiglia Etro manterrà una quota di minoranza, definita tuttavia "significativa". Il fondatore, Gerolamo Etro, assumerà l’incarico di Presidente della società.
Etro passa nelle mani L Catterton Europe
La casa di moda Etro è stata fondata nel 1968 e da allora è rimasta un'azienda familiare gestita dai quattro figli del fondatore: Ippolito, Jacopo, Kean e Veronica. Da piccola azienda tessile Etro è diventata rapidamente un brand del lusso famoso nel mondo per l'iconico motivo paisley, per i tessuti etnici e preziosi che parlano di libertà e di viaggi esotici. La decisione di stringere una partnership con un grande gruppo del lusso potrebbe essere arrivata dopo la pandemia che ha sconvolto il mercato del lusso e della moda. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, alla famiglia Etro dovrebbe rimanere il 40% del capitale, mentre il restante 60% passerà nelle mani di L Catterton Europe, un fondo partecipato dalla Financière Agache del francese Bernard Arnault, proprietario anche di Lvmh, uno dei maggiori conglomerati del lusso esistenti. La società di private equity L Catteron è inarrestabile: di recente ha anche rilevato Birkenstock, l'azienda tedesca specializzata in sandali ortopedici ormai cult.