Allenarsi in quarantena, farlo troppo spesso potrebbe danneggiare il sistema immunitario
Rimanere in quarantena per più di un mese non è semplice, ognuno di noi ha stravolto la sua routine quotidiana, trovando modi più o meno costruttivi per impegnare le sue giornate. Tra le attività più diffuse in questo periodo di isolamento c'è il fitness praticato in casa, considerato il rimedio ideale per tenersi in linea e in salute mentre le palestre sono chiuse. C'è chi ha rispolverato cyclette e tapis roulant, chi segue dei corsi online, chi si sottopone a dei durissimi workout affidandosi a delle app a tema, la cosa che in pochi sanno è che dedicarsi in modo eccessivo all'attività sportiva potrebbe provocare qualche effetto collaterale davvero dannoso.
A rivelarlo è stato il dottor Matthew Jackson, professore di scienze dello sport e della salute alla Liverpool Hope University, secondo il quale, come spiegato sul DailyMail, sottoporsi ad allenamenti intensi e faticosi durante un periodo in cui si è poco attivi potrebbe favorire la comparsa di lesioni muscolari e un conseguente indebolimento del sistema immunitario, impegnato a "curare" questi tessuti. Così facendo, si lascerebbe il corpo quasi del tutto indifeso contro agenti patogeni invasivi. "Non voglio dire che non bisogna esercitarsi in quarantena, anzi è importante farlo per tenersi in salute, ma non si deve esagerare", ha spiegato il dottore. Il consiglio è dunque quello di non superare i propri limiti, evitando di passare ore ed ore ad allenarsi o di puntando tutto su degli allenamenti strong da un giorno all'altro. Questo invito andrebbe seguito soprattutto da tutti coloro che fino a qualche settimana fa non andavano neppure in palestra.