All’asta gli oggetti appartenuti alla Principessa Sissi, l’imperatrice triste

Il 7 maggio si svolgerà a Vienna un’asta molto particolare. Saranno messi in vendita gli oggetti appartenuti ed utilizzati quotidianamente dalla Principessa Sissi d’Asburgo. Il tutto avverrà nella sua casa a Dorotheum e gli appassionati non vedono l’ora di aggiudicarsi i suoi cimeli. Tra gli oggetti più desiderati ci sono degli stivaletti bianchi in seta, che Sissi ha utilizzato una sola volta nella sua vita e che ha poi regalato alla cameriera personale, il cui valore si aggira tra gli 8mila e i 14mila euro; un set da viaggio, da scrittura e da cucito, custodito in una scatola di pelle rossa del Marocco, del valore di 10-20mila euro; un servizio da tavola di 30mila euro, fino ad arrivare al suo certificato di morte, che sarà venduto ad un minimo di 2mila euro.

Nel catalogo degli oggetti messi all’asta ci saranno anche alcune cose che la Principessa Sissi utilizzava quotidianamente, come ad esempio un gabinetto personale, con una ciotola in ceramica smaltata custodita in una cassetta in legno e pelle di cervo. L’evento vuole ricordare il mito della bellissima e sfortunata imperatrice d’Austria, uccisa nel 1898 dall’anarchico Luigi Luccheni. La Principessa Sissi rimane ancora oggi uno dei personaggi storici più amati al mondo, forse per l’estrema modernità della sua storia.

Era una donna estremamente dedita alla cura della sua bellezza, tanto che la sua parrucchiera impiegava dalle due alle tre ore al giorno per pettinarla e che spesso dormiva con asciugamani imbevuti d’aceto poggiati sul basso ventre per dimagrire. Inoltre, nella sua triste storia d’amore in molte possono facilmente identificarsi. Sissi detestava i pettegolezzi di corte ed amava viaggiare. Il motivo per cui è amata così tanto? Nonostante fosse una principessa, dietro la sua immensa bellezza nascondeva un animo triste e malinconico.