Alana, la ragazza nata da tre genitori
Alana è una giovane tredicenne come tante, è perfettamente in salute, studia a scuola e ama ascolatare musica pop. A differenza degli altri ragazzini della sua età, però, Alana non ha soltanto un padre ed una madre ma ben tre genitori. Questo è possibile perchè sua madre, Sharon, dopo aver tentato inutilmente per dieci anni di avere un bambino ha scelto di restare incinta utilizzando la tecnica del transfer mitocondriale. Nel 2000 si è recata al Saint Barnabas Medical Center, nel New Jersey, per sottoporsi al trattamento sperimentale, affidandosi alle cure dell’embriologo Jacques Cohen, il quale è stato l'inventore ed il primo ad utilizzare la tecnica innovativa.
Il transfer mitocondriale prevede l'inserimento dello sperma maschile nell'ovocita della donna che non riesce a restare incinta, insieme allo sperma dell'uomo vengono anche inseriti il citoplasma e i mitocondri, di una terza donatrice. I mitocondri sono micro organismi cellulari che permettono alle cellule di raccogliere le energie necessarie per il corretto funzionamento di tutte le proprie componenti. In questo modo il feto nasce dall'unione di tre differenti genitori naturali. La tecnica del transfer mitocondriale nel 2001 è stata bloccata e considerata illegale negli Usa dopo che la Food and Drug Administration la ritenne pericolosa proprio per la vita degli embrioni e per la salute dei futuri bambini.
«Molti mi dicono che ho il viso di mia madre e gli occhi di mio padre – ha detto in un'intervista rilasciata alla Bbc Alana Saarinen – e sento di avere in comune con i miei genitori anche alcuni aspetti del mio carattere. So di avere un po’ del Dna di un’altra donna, ma non la considero un terzo genitore, ho solo un po’ dei suoi mitocondri».