Agnona: la collezione Zero di Stefano Pilati (VIDEO)
Durante la Fashion Week di Milano è stata presentata la collezione Zero di Agnona, la prima collezione femminile disegnata dal nuovo art director Stefano Pilati per la Primavera/Estate 2014. Il designer ha scelto di presentare i nuovi capi non con una classica sfilata ma con una presentazione aperta al pubblico, allestita negli spazi di un pop up store nel Quadrilatero della Moda. La novità è che per la prima volta sarà possibile acquistare abiti ed accessori della collection senza dover attendere l'arrivo di questi ultimi nelle boutique.
La collezione è stata denominata collezione Zero e si articola su diverse categorie di prodotto fino ad oggi non familiari alla tradizione del marchio. Il cashmere double è presentato in forme e colori dal mood estivo, inserendo quindi un concetto di seasonless che Pilati adotterà anche nelle collezioni future. Il rivoluzionario designer ha voluto creare dei capi adatti ad ogni periodo dell'anno e slegarsi dai confini troppo stretti di stagionalità, proponendo una collection tributo per rendere omaggio allo stile di Agnona, riuscendo però a modificare e modernizzare l'heritage della maison.
Pilati introduce nel lessico tessile il motivo Palaka: motivo a quadri che si riferisce al primo tessuto giapponese importato nelle Hawaii per realizzare camicie e shorts ai surfisti. Adotta una ricerca su linee ampie e a corpo, giocando con parallelismi e asimmetrie: pantaloni e gonne vengono ridisegnati rispettando l’anatomia del corpo femminile, in armonia con un'attitudine contemporanea e fuori dagli schemi convenzionali classici. Il tailoring è stato introdotto utilizzando un approccio tipico maschile sviluppando blazers con diverse vestibilità e introducendo il nuovo tailleur shirt suit. Oltre al grande lavoro sulle linee e sui decori degli abiti va sottolineata la bellezza degli accessori. La linea di calzature si sviluppa su strutture dal design iconico; le borse sono il risultato di uno studio che coniuga funzione con design originale e essenzialista; gli occhiali fanno uso di materiali in contrasto come corno e gomma, ottenendo un look quasi unisex e quindi timeless.
