Addio al rosso: Valentino sfila “in bianco” dopo 46 anni (FOTO)
Quante sono le sfumature del bianco? Migliaia. Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, designer della Maison Valentino, le conoscono tutte molto bene. Bianco candido, latte, avorio, ecru, perla, gesso sono solo alcune varianti di bianco che hanno sfilato al Whitney Museum di New York, sulla passerella Haute Couture di Valentino. Niente rosso dunque, il colore principe di Valentino scompare, momentaneamente, per lasciar spazio al candore del bianco nella collezione omaggio, intitolata "Sala Bianca 945", che celebra l'arte del couturier Valentino Garavani il quale agli inizi della sua carriera, durante gli anni '60, si presentò al mondo con una collezione total white.
All'epoca fu Jackie Kennedy ad innamorarsi del bianco di Valentino e degli abiti della collezione "Sala Bianca" presentata nel 1968. Oggi Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli scelgono di attingere al passato e di "sfruttare" il genio di Valentino presentando a New York meravigliosi abiti bianchi d'Alta Moda, in cui il tocco classio si mescola indissolubilmente con accenti moderni, in cui la sensualità delle trasparenze viene attutita da romantici pizzi e vezzose ruches.
Pizzi, merletti e forme arrotondate lasciano poi spazio a linee geometriche ed essenziali: in passerella compaiono affascinanti abiti lunghi in cui il bianco è l'unico protagonista, in cui non c'è spazio per decori e dettagli aggiuntivi. L'abito diventa una tela bianca e immacolata su cui ogni donna può dipingere il proprio stile unico e diverso, elegante, romantico, sensuale. Al bianco è affidato il compito di vestire una donna dai mille volti, la donna meravigliosa di Valentino.