Acquista online borse firmate da rivendere, poi rispedisce alle aziende delle copie false
Praepitcha Smatsorabudh è una donna di 41 anni, è originaria della Thailandia ma vive in Virginia e aveva pensato a un trucco davvero molto particolare per guadagnare denaro, truffando i più grandi brand di moda. Approfittando del fatto che molte rappresentanti di sesso femminile impazziscono per le borse griffate, ne acquistava diverse online ma, dopo qualche giorno, esercitava il diritto di recesso e le restituiva. Peccato solo che il pezzo rispedito indietro non era l'originale ma una copia taroccata praticamente identica a quella che le era arrivata a casa.
Certo, esistono dei metodi per riconoscere i falsi ma, a quanto pare, i prodotti della donna erano curatissimi in ogni dettaglio. A quel punto, Praepitcha metteva nuovamente in vendita la borsa autentica, riuscendo ad accumulare migliaia di dollari e creando un vero e proprio business. Naturalmente, stava bene attenta a prendere tutte le precauzioni possibili: usava 20 carte di credito differenti, acquistava in negozi di vati stati americani, così da non destare alcun sospetto. Il piano diabolico ha funzionato fino a quando alcuni dipendenti della catena T.J.Maxx si sono insospettiti poiché quella cliente era fin troppo assidua.
La polizia ha dunque fatto irruzione a casa della donna nella città di Arlington e ha scoperto quasi 600 borse, sia originali che false. La donna avrebbe guadagnato oltre un milione di dollari con questo "espediente" e, accusata di truffa, è stata condannata a 30 mesi di carcere e al pagamento di 400 mila dollari per danni alle aziende ingannate.