A causa dell’anoressia era arrivata a pesare 30 kg: il body building le ha salvato la vita
Sophie Gajnik è una ragazza di 24 anni, viene da Melbourne e fino a qualche tempo fa ha sofferto di anoressia. Ha cominciato a essere ossessionata dal peso e dal cibo all’università, quando lo studio le lasciava poco tempo da dedicare al fitness e all’attività fisica. Visto che la vita sedentaria le aveva fatto mettere su 5 chili, aveva deciso di sottoporsi a una dieta super restrittiva, consumando solo 300 calorie al giorno.
Anche se dopo pochissimo tempo era già dimagrita, la cosa non aveva fatto bene alla sua salute, visto soffriva di osteoporosi, di stanchezza e di problemi al fegato. Era arrivata a pesare 30 chili ed era così magra che non aveva neppure la forza per alzarsi dal letto e andare in bagno. Anche i genitori si preoccupavano per lei, non avevano più il coraggio di guardala in bikini, era scheletrica. Sophie non si è però mai resa conto di soffrire di anoressia fino a quando non le sono caduti i capelli. In quel momento, ha capito che qualcosa doveva cambiare. Lentamente, ha cominciato a tornare a mangiare in modo sano e, quando è riuscita a recuperare le forze, si è dedicata nuovamente all’esercizio fisico, così da potenziare i muscoli.
E’ stato però quando ha praticato bodybuilding che ha recuperato del tutto. Dopo un anno di duro lavoro, è diventata addirittura personal trainer. “Sono dipendente dai pesi. Voglio mantenermi forte e attiva”, ha spiegato la ragazza. Oggi, Sophie vuole raccontare la sua storia per far capire a tutti che sconfiggere l’anoressia è possibile, basta rendersi conto di avere un problema e chiedere aiuto.