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A 11 anni scrive una lettera alla Disney: vuole una principessa che porti gli occhiali come lei

Lowri Moore è una bambina di 11 anni ed è diventata famosa per aver scritto una lettera all’amministratore delegato della Disney. Cosa gli ha chiesto? Che almeno una principessa dei noti film di animazione portasse gli occhiali, così che anche lei potesse sentirsi rappresentata.
A cura di Valeria Paglionico
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Lowri Moore è una bambina di 11 anni, viene da Nottingham e, nonostante la giovane età, è già riuscita a far parlare di lei. Ha attirato l'attenzione dei media internazionali dopo aver scritto una lettera alla Disney, per la precisione si è rivolta a Bob Iger, l'ex Ceo dell'azienda, nella speranza che si facesse qualcosa di materiale per dire finalmente addio a uno stereotipo di donna superato e antiquato. La ragazzina ha chiesto di lanciare una principessa Disney con gli occhiali, così che anche lei si potesse sentire rappresentata in una delle note fiabe. Si è inoltre lamentata del fatto che solitamente nei film di animazione per bambini i personaggi con gli occhiali vengono descritti come "nerd" o intelligenti" ma mai come "belli". Non sarebbe forse arrivato il momento di dire addio a un concetto di bellezza un po' troppo convenzionale?

La lettera di Lowri alla Disney

Lowri si è impegnata duramente perché il suo messaggio arrivasse forte e chiaro alla Disney. Le sue parole sono state:

Caro Sig. Robert Iger,

Mi chiamo Lowri e ho 9 anni. Porto gli occhiali fin da quando ero molto piccola. Sono cresciuta guardando i film delle principesse Disney, le ammiro molto e penso siano bellissime. Purtroppo però nessuna di loro porta gli occhiali e questo mi ha fatto pensare che io non fossi così tanto bella. Spero che capirete ma potreste creare una principessa Disney con gli occhiali? Ci sono molte bambine che li portano e non voglio che si sentano come mi sono sentita io. La maggior parte dei personaggi dei cartoni con gli occhiali vengono definiti nerd e penso che non sia giusto. Credo che creare una principessa con gli occhiali senza chiamarla "secchiona" potrebbe aiutare le bambine a capire che sono belle così come sono.

Dai vertici dell'azienda purtroppo non è arrivata alcuna risposta ma, in compenso, è stata l’illustratrice Natalie Owen ad andare incontro alle esigenze della bambina. Ha infatti creato un libro illustrato in cui racconta le avventure di Rose, una principessa che porta gli occhiali proprio come lei.

Perché le bambine non vogliono più che le principesse siano perfette

I film di animazione della Disney hanno segnato l'infanzia di tutti noi ma c'è un piccolo dettaglio a cui solo in pochi hanno fatto caso: le principesse descritte, oltre a essere all'eterna ricerca di un uomo che le porti in salvo, sono sempre state rappresentate come donne bellissime e perfette. Nessuna di loro porta gli occhiali, nessuna di loro ha qualche chiletto in più, nessuna di loro ha una piccola imperfezione, come se l'unico requisito essenziale per diventare principessa fosse non avere neppure un difetto. È chiaro che un concetto di bellezza tanto stereotipato non rispecchia la realtà ma la cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che un giorno sarebbero state le bambine stesse a chiedere a gran voce una rivoluzione. Dopo le Barbie, che da diversi anni sono diventate molto più inclusive rispetto al passato, ora tocca alle principesse delle fiabe. La Disney dirà finalmente addio agli stereotipi?

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