A 10 anni è ossessionata dai selfie, per la madre è Miley Cyrus la colpevole

Ormai quella dei selfie è una mania che si è diffusa a macchia d'olio, ci si scatta foto da soli praticamente in ogni situazione, anche in quelle più intime come il sesso. Uno studio recente rivela che le donne inglesi dedicano 753 ore all'anno per modificare e pubblicare i i propri selfie sui social network, vuol dire che passano più di due ore al giorno editando foto sullo smartphone.Tale ossessione non ha risparmiato teenager e bambini piccoli che imitano il comportamento degli adulti.

Questo è il caso di  Ava, una bambina di soli dieci anni ossessionata dai selfie, in pochi minuti riesce a scattarne più di 46. E' la mamma, Caroline Day, ad aver  raccontato sulle pagine del Daily Mail il culto della bambina per gli autoscatti relizzati con il cellulare. La donna si è accorta del problema di sua figlia un pomergiggio in cui l'ha portata con sè dal parrucchiere: mentre era impegnata a farsi tagliare i capelli la bambina le ha chiesto il cellullare per giocare e scattare qualche foto. La donna pensava che Ava volesse scattare qualche foto di quel pomeriggio passato insieme per averene un bel ricordo, successivamente ha scoperto che aveva scattato più di 46 selfie in cui appariva solo ed esclusivamente il suo volto. Preoccupata dalla cosa la mamma ha chiesto il perchè di quegli scatti ossessivi e la bambina ha risposto"E' divertente e poi lo fanno tutti".

Secondo Caroline quella di sua figlia è un'ossessione che è stata alimentata da celebrities come Kim Kardashian, Beyoncé e Miley Cyrus. Ava non fa colazione se prima non ha scattato un selfie da condividere con i suoi seguaci su Facebook, Twitter e Instagram. La madre conosceva la passione di Ava per i selfie ma non aveva mai capito quanto fosse patologica fino a quel giorno di marzo in cui la bambina l'ha accompagnata dal parrucchiere ed ha scattato 46 selfie in pochi minuti.

Tutto è iniziato in maniera innocente quando durante un viaggio in famiglia la bambina si è scattata dei selfie dinanzi ad ogni momnumento visitato ed ha condiviso su Instagram le foto. La madre poco prima aveva impostato il profilo in modo che nessuno sconosiuto potesse vedere le immagini di sua figlia, era dunque tranquilla. Una volta tornati da quel viaggio Ava passava sempre più tempo con un tablet o un cellulare tra le mani, scattava selfie in ogni parte della casa. In due mesi aveva pubblicato sui social più  di 146 selfie. La madre si rese conto che stava copiando le celebrità che aveva visto sulle riviste e in televisione ed ha tentato di distrare sua figlia facendola appassionare ad altre cose, il tutto con scarsi risultati. "Ho paura che Ava non riesce a vivere pienamente la vita – afferma la madre – Per lei tutto passa attraverso una lente fotografica. Quando siamo in strada voglio che senta l'odore dell'erba appena tagliata e guardi le foglie. Per Ava e le sue amiche è quasi come se l'esperienza di vita non contasse se non si scatta una foto".