6 consigli e trucchi facili per un frigorifero pulito e igienizzato
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici principali della cucina, tutti ne abbiamo almeno uno. Mantenerlo pulito e in ordine è importante, per evitare che il cibo vada a male, rimanendo dimenticato in fondo ad uno dei ripiani e diffondendo cattivi odori. Ricordatevi di includere nella pulizia anche il freezer, che potrebbe dover essere sbrinato più spesso di quanto immaginiamo.
Mantenere un frigorifero sempre pulito è importante. Non possiamo vederli, ma tra gli scomparti è facile si diffondano batteri, che possono essere più o meno pericolosi e che, nei casi peggiori, potrebbero essere causa di intossicazioni alimentari. Per questo, è necessario essere particolarmente attenti all'igiene.
A tal proposito, potrebbero tornarvi utili alcuni consigli e trucchi per evitare il proliferare di batteri, muffe e umidità. Bastano poche e semplici accortezze per gestire bene lo spazio di ogni ripiano e non perdere di vista gli avanzi o i cibi più delicati, facili a rovinarsi.
1. Svuotare completamente il frigo
Dopo aver tolto la spina, per evitare di prendere la corrente, liberate tutti i ripiani del frigorifero. Estraete bottiglie, confezioni, contenitori e qualsiasi cosa abbiate conservato. In questo modo, potrete controllare lo stato degli alimenti. Approfittatene per buttare via ciò che è andato a male ed è ricoperto di muffa o per richiudere bene i contenitori rimasti aperti. Leggete attentamente le scadenze, in modo da sapere cosa consumare con più urgenza.
2. Pulire a fondo ogni ripiano
Dopo aver svuotato tutti i ripiani, è il momento di pulire a fondo ogni superficie. Per detergere a fondo e igienizzare, aiutatevi con una spugnetta da immergere nell'acqua. Potete scegliere diversi prodotti, alcuni naturali, altri chimici.
La pulizia approfondita dovrebbe essere fatta ogni due o tre mesi circa, accompagnata dallo sbrinamento del congelatore.
Detersivo per i piatti
La soluzione più immediata è il detersivo per i piatti. In vendita ne trovate numerosi, diversi per quantità, prezzo, formula chimica e profumazione. Si consiglia di scegliere un prodotto non troppo aggressivo, trattandosi di un elettrodomestico per uso alimentare. Diluite il detergente con l'acqua e passate la spugna su tutte le superfici senza strofinare troppo forte, per evitare di rovinarle. successivamente, passate un panno umido e risciacquate, eliminando tutti i residui del detergente.
Aceto e limone
Tra i detergenti sgrassanti naturali più efficaci c'è senza dubbio l'aceto. Si consiglia di utilizzarne piccole quantità diluite in acqua tiepida, per evitare che il suo odore persista a lungo; usate l'aceto puro solo in caso di macchie particolarmente difficili da rimuovere. Una volta terminata la pulizia, ripassate le superfici con un panno asciutto e asciugate.
Se non amate l'odore dell'aceto, potete sostituirlo con il limone, il cui succo ha un effetto sgrassante immediato. Anche in questo caso, basterà diluirne poche gocce in acqua tiepida per ottenere una soluzione detergente molto valida.
Bicarbonato e sale
Un buon sostituto dell'aceto è il bicarbonato. Fatene sciogliere piccole quantità in acqua tiepida. Aumentate le dosi solamente in caso di macchie difficili da rimuovere. Questa sostanza naturale, inoltre, aiuta ad assorbire l'umidità in eccesso.
Allo stesso modo potete utilizzare il sale, meno diffuso, ma comunque molto efficace. Entrambi i prodotti possono essere utilizzati per pulire non solo l'interno del frigorifero, ma anche l'esterno.
Per comodità, potete decidere di inserire il composto diluito in un contenitore spray.
Riso
Poco utilizzato, ma molto utile per sgrassare, è anche il riso. Potete utilizzarlo in due modi. Per un utilizzo immediato, potete scegliere di strofinare i chicchi sulle pareti e sulle superfici del frigorifero avvalendovi di una spugnetta. Se preferite una soluzione liquida, potete mettere il riso a mollo in acqua a temperatura ambiente per due giorni e poi raccogliere il liquido rilasciato; per ottenere un buon detergente, però, in questo dovrete aspettare un paio di giorni.
3. Pulire attentamente anche il freezer
Ricordatevi di includere nella pulizia anche il congelatore. Potete appoggiare i cibi congelati in apposite borse frigo, mentre eseguite l'operazione.
La prima cosa da fare è sciogliere il ghiaccio. Dopo aver staccato la spina, lasciate l'anta del congelatore aperta per qualche ora. Per rendere l'operazione più veloce, potete sfruttare il getto d'aria calda di un phon per capelli. Ricordatevi, però, di munirvi di una bacinella e di una pezza, per raccogliere l'acqua del ghiaccio sciolto.
Solo dopo aver rimosso tutto il ghiaccio, potrete pulire le pareti del frigorifero, utilizzando gli stessi detergenti usati per pulire il frigorifero. Questa operazione vi aiuterà anche a sbrinare il congelatore e a rimuovere il ghiaccio in eccesso sulle pareti.
4. Usare contenitori per eliminare i cattivi odori e fare spazio
Una volta terminata la pulizia, bisognerà riorganizzare gli spazi del frigorifero. La prima cosa da fare è munirvi di contenitori. Lasciare gli avanzi scoperti alimenta i cattivi odori e la proliferazione di batteri. Inoltre, i contenitori sono facili da afferrare e aiutano a mantenere l'ordine. I più pratici sono quelli in plastica o in vetro, disponibili in diverse forme e dimensioni. Posizionateli in modo che non siano addossati l'uno all'altro.
Una buona soluzione si possono rivelare anche i sacchetti per il sottovuoto, pratici per conservare a lungo cibi già suddivisi in piccole porzioni. In questo modo, si possono preparare grandi quantità di cibo tutte insieme, ma si possono consumare un po' per volta, senza temere che qualcosa deperisca.
Generalmente, i frigoriferi sono dotati di cassetto apposito per la frutta e la verdura. I più recenti sono provvisti anche di cassetto zero, in cui poggiare gli alimenti in fase di scongelamento, da consumare il giorno successivo o la sera.
Un buon trucchetto potrebbe rivelarsi quello di poggiare carne, verdure e pesce sul ripiano più basso. Si tratta di alimenti che tendono a perdere liquidi e sgocciolare; riponendoli in alto, si rischia di rovinare tutto ciò che è sotto. Meglio riservare gli spazi superiori ai latticini, alle conserve, agli affettati e ai barattoli di sott'oli che ritenete necessario conservare in frigo.
5. Foderare gli scaffali
Ricoprite le superfici dei ripiani con dei tappetini appositi. In questo modo, se qualche alimento sgocciola o ci sono delle perdite da un barattolo, non dovrete pulire tutto il ripiano, ma solo il tappetino. Generalmente, questi accessori sono realizzati con materiali antiscivolo e assorbenti, che evitano la dispersione dei liquidi sui ripiani e sui cibi sottostanti.
In vendita se ne trovano di vari colori e varie misure. Potete scegliere di posizionarli sotto ad uno specifico contenitore o utilizzarli per ricoprire tutto il ripiano. Oltre a rivelarsi utili per ridurre lo sporco, aiutano a salvaguardare la freschezza degli alimenti, evitando il contatto diretto con lo strato di umidità che forma sulle superifici del frigo.
6. Regolare la temperatura
Anche controllare la temperatura può fare la differenza. I ripiani centrali vanno tenuti ad una temperatura costante tra i 4° e i 5°. I ripiani più alti e quelli più bassi, invece, possono essere regolati da 2° a 10°, a seconda di quanto sono pieni e dagli alimenti che vi riponete.