10 cose da ragazze degli anni ’80 (FOTO)
Nostalgia canaglia nel riguardare questi 10 oggetti che hanno caratterizzato la vita delle ragazzine degli anni '80, quelle che oggi sono ormai donne. Per tutte quelle che passavano le ore a leggere l'indimenticabile "Cioè", che collezionavano tutti i coloratissimi "Mio Mini Pony", che cominciavano a fare le prove da cuoca, con i vari "Dolce Forno" e "Dolce Pop Corn" o che cominciavano a sviluppare le prime passioni per "decoupage" al primo stadio, con gli indimenticabili e stilosi "Scubidù".
Mio Mini Pony
Una linea di giocattoli ispirata al famoso cartone animato degli anni '80, Vola mio Mini Pony. Furono un vero e proprio must have in tutte le camerette delle bambine degli anni '80.
Crystal Ball
La famosa pasta colorata in grado di produrre dei palloncini gommosi fu praticamente popolarissima negli anni '80, grazie ad una pubblicità commerciale davvero famosa e accattivamente. Non c'era bambina o bambino che non possedesse almeno un tubetto di Crystal Ball.
Poochie
In un certo senso Poochie veniva considerato il cane di Barbie, perché prodotto dalla Mattel e con delle linee, soprattutto nel packaging e nel merchadising, del tutto simili a quelle della bambola più famosa.
Dolce Forno/Dolce PopCorn
Le prime prove da cuoca sono avvenute grazie ai preziosi "forni" giocattolo: da Dolce Forno a Dolce PopCorn.
I Popples
Una serie di giocattoli prodotti dalla stessa azienda che produceva gli altrettanto storici "Orsetti del cuore". Furono lanciati nel 1985 e, per quante oggi hanno 30/35 anni, ricorderanno bene di aver giocato con questi mitici orsacchiotti.
Twister
Il famoso gioco di abilità della Hasbro, basato sul grande tappeto di plastica con i grandi cerchi colorati e con la tavoletta quadrata e la lancetta che avrebbe decretato ogni mossa dei giocatori sulla piattaforma. Durante il "tempo delle mele", veniva usato soprattutto per rimorchiare…
I telefoni trasparenti
I primi segni "tecnologici", le prime svolte, furono date da un comunissimo telefono dotato di tastiera a toni "trasparente". La Swatch produsse uno degli esemplari più diffusi.
I Paciocchini
I giocattolini della Gig in commercio sin dagli anni Settanta. Ogni decennio venivano rilanciati con un nuovo stile e nuovi modelli sempre diversi.
Il Cioè
Era la Rivista con la "R" maiuscola, vera "Bibbia" delle teenager. Un "must" settimanale in un periodo dove internet non esisteva, i canali televisivi erano di meno, per conoscere tutto dei propri divi, bisogna aspettare gli inserti del "Cioè", con i suoi poster ed i suoi regali sempre diversi.
Scubidù
Prime prove di decoupage. Con i coloratissimi e stilosi "Scubidù", le ragazzine mettevano alla prova la loro manualità e la loro fantasia.