1 febbraio 1945, una data importante per le donne d’Italia

Cosa accadde il 1 febbraio del 1945? E' una data importantissima per le donne italiane che si videro estendere il diritto di voto con un decreto legislativo luogotenenziale che sancì la possibilità delle donne italiane recarsi alle urne. Una valenza ancor maggiore dal punto di vista simbolico, venne data perché l'anno successivo anche le donne furono chiamate a scegliere tra Monarchia e Repubblica. Le donne potevano già votare, ma solo per le elezioni amministrative, nel 1924, con Benito Mussolini che aveva loro riconosciuto diritto di voto, mostrando di non temere l'elettorato femminile. Fu un atto demagogico, in quanto si era già deciso per la proibizione di qualsiasi elezioni, sostituendo tutto con i podestà e i governatori. A volere fortemente il diritto di voto per le donne furono Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, resistendo a tutte le opposizioni espresse da tutti gli schieramenti, motivate dal fatto che l'elettorato femminile veniva ritenuto sprovveduto e facilmente manovrabile.