Zaini alla moda, la spesa per il rientro a scuola è di circa 400 euro
Come ogni anno è iniziato lo shopping pre scolastico, nel 2013 però la data per gli acquiti è slittata dopo le vacanze estive. In passato infatti i genitori compravano zainetti ed altri oggetti utili per la scuola nei mesi di giugno e luglio, quest'anno, invece, la caccia agli accessori più richiesti è partita ad agosto per proseguire a settembre. Sembra che la maggior parte delle famiglie abbia voluto rimandare la notevole spesa a dopo le ferie, in modo da non togliere "fondi" alla villeggiatura. Dalle prime stime sulle vendite risulta che gli oggetti più richiesti sono quelli firmati "Violetta" e che le famiglie hanno ridotto le cifre da spendere, recuperando in alcuni casi quaderni, zaini e astucci degli anni precedenti, pur cercando di accontentare in tutti i modi i propri figli.
Secondo quanto affermato dai librai di Sulmona, in un intervista rilasciata a Il Tempo, il calo delle vendite è evidente e si attesta intorno al 30%. La riduzione però non deriva da una mancata spesa ma da un cambio delle preferenze, i genitori, infatti, preferiscono comprare nei centri commerciali dove sono disponibili sconti e offerte vantaggiose. Tutto ciò ovviamente va a discapito dei piccoli rivenditori. «Oggi per mandare un figlio a scuola, e parliamo delle medie, occorrono 300 euro soltanto per i libri – spiega Luca Valguarnera di Registro Buffetti – Se poi, si vogliono aggiungere anche gli accessori, stiamo intorno ai 400 euro. I ragazzini guardano soprattutto al tormentone del momento; oggi si vendono molto gli zainetti di Eastpack (per i più grandi), Violetta, Comix e Toxidoxi. Ma per agevolare le famiglie, abbiamo una linea economica lanciata da Buffetti dal nome Topocuore che fa risparmiare circa un terzo».
Giancarlo Pizzi, propretario dell'omonima libreria, dichiara allo stesso giornale: «Per gli articoli di cartoleria si spende molto meno rispetto a prima e si opta spesso per il prodotto economico che comunque viene realizzato con copertina rigida e con una buona carta». Sembra dunque che i genitori per accontentare le richieste dei figli, i quali desiderano zaini ed altri oggetti decorati cone le immagini dei beniamini di turno, tendono a risparmiare su alcuni accessori come quaderni ed articoli di cancelleria, spendedno cifre più esose per zainetti ed astucci firmati.